Arsiè, malore improvviso: non rispondeva al telefono da ore, il fratello lo trova morto

Arsiè, 72enne muore per un malore: aveva una casetta non distante dall'eremo di "Gigio Gatta"
ARSIÈ - Aveva una casetta non distante dall'eremo di "Gigio Gatta" ad Arsiè, al secolo Luigi Saccaro che lo eresse, e l'aveva raggiunta per...

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ARSIÈ - Aveva una casetta non distante dall'eremo di "Gigio Gatta" ad Arsiè, al secolo Luigi Saccaro che lo eresse, e l'aveva raggiunta per trascorrerci qualche giorno di vacanza. Ma il suo cuore ha smesso di battere proprio a pochi metri da quella casetta che si era curato negli anni e dove spesso saliva da Vicenza, dove abitava, per trascorrere qualche giorno in tranquillità. L'allarme è scattato lunedì nel tardo pomeriggio quando il fratello del 72enne, non ricevendo risposta alle numerose telefonate, è montato in auto e a sua volta è arrivato alla casa di Arsiè. L'uomo era immobile vicino all'auto.

È stata chiamata l'ambulanza dall'ospedale di Feltre, ma il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Sul posto anche i carabinieri che si sono occupati della parte burocratica legata alla morte. Poi è stato fatto intervenire il carro funebre, gli addetti hanno ricomposto la salma. Il 72enne viveva a Vicenza e quando era ad Arsiè restava nella sua casa, in pochi lo conoscevano. «L'avevo visto poche volte anch'io -ricorda il sindaco di Arsiè, Luca Stappazzon- so che aveva questa casa nella zona dell'eremo di Gigio Gatta e che se l'era messa a posto».

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Il Gazzettino