Terreni, alloggi, piazze: i 28 immobili che passeranno dal Demanio al Comune

Veduta del canal Salso a Mestre
VENEZIA - Saranno 28 gli immobili che passeranno dal Demanio al Comune di Venezia, per un valore di 25milioni di euro.In base alla legge sul federalismo demaniale (ex art. 56 bis...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Saranno 28 gli immobili che passeranno dal Demanio al Comune di Venezia, per un valore di 25milioni di euro.In base alla legge sul federalismo demaniale (ex art. 56 bis del DL 69/2013) gli Enti locali possono infatti acquisire, a titolo gratuito, beni immobili di proprietà dello Stato presenti sul proprio territorio, richiedendoli all'Agenzia del Demanio. Dopo specifiche attività di verifica e accertamento, l'Agenzia del Demanio ha comunicato al Comune di Venezia l'esito esprimendo parere favorevole rispetto a 28 immobili.


Tra questi ci sono terreni, alloggi, fabbricati, cantieri navali, aree intorno a Porto Marghera, aree utili al sistema tranviario e l'isola delle Tresse sia in terraferma che a Venezia. Non solo: sono anche compresi edifici di grande valore storico come la torre Massimiliana a Sant'Erasmo, un tratto del canal Salso in direzione Forte Marghera e pure due porzioni di piazza Barche. Nell'elenco sono incluse inoltre abitazioni in centro storico che potranno essere messe a disposizione per favorire la residenzialità a Venezia.I beni verranno destinati ad un utilizzo diretto o indiretto per finalità istituzionali o ad uso della collettività oppure per predisporre specifici progetti, dati in concessione o alienati o, infine, messi a reddito con contratti di locazione. 
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino