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UME – I quattro vincitori degli ultimi cinque Rally di Svezia sono tutti al via dell'edizione 2024 della sola gara del calendario mondiale del rally che si disputa sulla neve. Sébastien Ogier e Jari Matti Latvala, i due che avevano dominato la scena negli anni precedenti (fino al 2017 compreso), sono “in panca”: il francese ha solo un impegno a tempo parziale con la scuderia giapponese, mentre il finnico è il numero uno della stessa Toyota Gazoo Racing. La prima delle prove scandinave – l'altra è in programma in agosto in Finlandia – è anche la seconda della stagione iridata.
Quella inaugurale, il Rallye Monte-Carlo, è stata vinta con la Hyundai i20 N da Thierry Neuville, che è riuscito a fare il pieno di punti (30) malgrado il nuovo regolamento sulla loro assegnazione.
I fari saranno tuttavia puntati su Kalle Rovanperä, il campione del mondo in carica al quale Toyota ha rinnovato il contratto con una formula pluriennale e con il quale ha anche concordato una sorta di “anno sabbatico”: come Ogier, pure il giovanissimo finnico ha un impegno solo a tempo parziale, ma sarà interessante vederlo al debutto stagionale nel rally iridato ghiacciato, che anche lui ha già vinto. Gli altri piloti impegnati nella classe regina sono il terzo della Hyundai, ossia Esapekka Lappi, che esordisce nel Wrc 2024, e il terzo e quarto della Toyota, cioè Takamoto Katsuta, che come Evans ha un'intesa con la scuderia per correre tutte le gare, e l'italiano Lorenzo Bertelli, navigato da Simone Scattolin, alla sua “tradizionale” apparizione annuale nel Wrc1 come "cliente".
Completa il quadro la coppia di equipaggi schierati dalla M-Sport con la Ford Puma ibrida, la tecnologia di cui dispongono tutte le vetture impegnate nella classe regina: quelli guidati dal francese Adrien Fourmaux e dal belga con licenza lussemburghese Grégoire Munster. Giovedì mattina è in programma lo shakedown, mentre in serata, con partenza poco dopo le 19, si corre la prima cronometrata, la Umeå Sprint di quasi 5,2 chilometri, che verrà ripetuta alla stessa ora anche venerdì. In totale i piloti (una sessantina) dovranno percorrere poco più di 300 chilometri contro il tempo (quasi 126 nella sola giornata di sabato), spalmati su 18 stage.
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