SALOU – La disfatta di Hyundai nel giorno del quinto trionfo mondiale di Kris Meeke (29 punti nel week end grazie al secondo posto nel Power Stage) e dell'allungo di...
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Meeke ha scalzato dal comando il norvegese Andreas Mikkelsen, al suo debutto con Hyundai dopo aver già corso in questa stagione con Skoda e Citroen, con il primo stage della seconda giornata. Il discusso britannico (cinque ritiri in questo difficilissimo 2017) non ha più lasciato la testa della gara, aumentando gradualmente il vantaggio, anche perché ai due piloti M-Sport che lo tallonavano il piazzamento sul podio garantiva punti importanti. Le due guide Hyundai Mikkelsen e Dani Sordo sono uscite di scena sabato per colpa dello sterzo, mentre Neuville, già attardato, ha dovuto ritirarsi domenica nel corso del diciassettesimo stage (sospensione). Per il belga è il secondo rally in bianco consecutivo ed il primo ritiro della stagione. Purtroppo per lui la “coincidenza” è avvenuta nel momento più delicato del campionato. Ogier è quasi irraggiungibile e adesso deve lottare per riconquistare la terza posizione assoluta: Ott Tänak, che lo inseguiva a 16 lunghezze, lo ha scavalcato grazie ai 15 punti del podio ed ai 2 del Power Stage.
Con la sua Ford Fiesta Ogier, secondo alle spalle di Meeke, è stato pragmatico. Non ha voluto lanciarsi al (rischioso) inseguimento del pilota del Doppio Chevron, che ha poi vinto con quasi mezzo minuto di vantaggio: «Voglio mantenere il secondo posto davanti al mio compagno di squadra – ha commentato durante la corsa – Come avevo già detto, il terzo posto andrebbe bene, ma il secondo è meglio». Alla fine il francese ha difeso la piazza d'onore con 5 secondi sull'estone conquistando anche 3 punti nel Power Stage (21 in tutto). Al quarto posto si è insediata la Toyota Yaris guidata da Juho Hänninen (quinto nel Power Stage). Fra le prime otto auto, cinque sono Fiesta, di cui una impegnata nel Wrc2: Mads Ostberg quinto, Elfyn Evans settimo e Teemu Suninen ottavo. Stéphane Lefebvre ha guidato la C3 fino alla sesta posizione.
A fine ottobre si corre nel Galles. La scuderia M-Sport, per conto di Ford, è vicina ad un trionfo quasi clamoroso. Ogier è schizzato a quota 198, Tänak è salito a 161, un punto in più di Neuville. Nella graduatoria a squadre, solo un pauroso harakiri può evitare l'affermazione del team britannico al quale bastano tre punti nelle prossime due prove per ottenere il successo. Che verosimilmente verrà festeggiato in patria. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino