Evans su Toyota in testa in in Portogallo, dopo Loubet e Neuville, la Hyundai "perde" anche Tänak

La Toyota Yaris WRS impegnata al Rally del Portogallo
MATOSINHOS – A meno di 50 chilometri dalla conclusione del Rally del Portogallo, quarta tappa del mondiale 2021, il gallese Elfyn Evans (Toyota Yaris) è vicino alla...

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MATOSINHOS – A meno di 50 chilometri dalla conclusione del Rally del Portogallo, quarta tappa del mondiale 2021, il gallese Elfyn Evans (Toyota Yaris) è vicino alla sua quarta affermazione in una prova iridata. Per la scuderia giapponese si tratterebbe del terzo successo stagionale, dopo i due di Sébastien Ogier, che è provvisoriamente risalito dall'ottava alla terza posizione.

Pur essendo una pratica nipponica, è stata la squadra coreana della Hyundai a spianare la strada sia alla leadership di Evans sia al podio del francese con il più classico dei karakiri. L'azione è stata collettuva ed era cominciato venerdì al secondo stage con Pierre-Louis Loubet, finito fuori strada con la i20 Coupé del team 2C Competition. Poi, nella penultima cronometrata della giornata inaugurale, era toccato a Thierry Neuville farsi da parte. E sabato non gli è andata meglio: il belga ha dovuto fermarsi di nuovo.

Ma, soprattutto, pure Ott Tänak, che con la sua Hyundai era stato il più veloce in 7 dei 13 stage corsi fino a quel momento, è uscito da i giochi per la vittoria. Nella 14esima frazione ha rimediato la rottura della sospensione posteriore destra precipitando nella classifica generale. Nella stessa cronometrata hanno accusato problemi sia Kalle Rovanperä (Toyota Yaris) sia Gus Greensmith (Ford Fiesta).

Nella rivoluzionata classifica generale, alle spalle di Evans è rimasto lo spagnolo della Hyundai Dani Sordo, che nell'ultimo stage di sabato ha rosicchiato 6'' al battistrada, adesso lontano appena 10 secondi. Ogier è terzo, ma a oltre un minuto da Evans, seguito ad una manciata di decimi dal compagno di scuderia, il giapponese Katsuta Takamoto. Grazie alla auto eliminazione dei piloti Hyundai, il team M-Sport ha portato Adrien Fourmaux in quinta posizione, seppur con quasi 4:22 minuti di ritardo. Greensmith lo tallona a poco più di 6 secondi. Il primo del Wrc2 è pertanto settimo: si tratta di Esapekka Lappi con la Volkswagen Polo. Il finnico ha alle spalle altre due piloti con esperienza nella classe regina: Teemu Suninen (Ford Fiesta) e Mads Ostberg (Citroen C3). I loro distacchi dalla testa sono compresi fra gli 8 minuti e 21 secondi ed i 10 e 46. Domenica le 5 cronometrate conclusive con i punti del Power Stage in palio sul secondo passaggio della Fafe lunga poco meno di 12 chilometri.

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Il Gazzettino