ZURIGO - Lampi blu, sportività e una tecnologia attenta all’ambiente. Con l’introduzione della GTE plug-in hybrid, si chiude il ciclo della settima generazione di Golf che...
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Tra le variazioni sul tema Golf, la GTE è la più avanzate ed ecologica. La spinta arriva infatti da un’evoluta propulsione ibrida (con possibilità di ricarica dalla presa di casa ndr) e partendo con le batterie completamente cariche, si riescono a percorrere 100km con 1,6 litri di benzina. Mentre il consumo medio sui 940km - l’autonomia massima della GTE - è di circa 25km con un litro.
La GTE è anche un auto dall’anima ambivalente e progettata per coniugare emissioni rasoterra (35grammi per chilometro ndr) con performance da “hot-hatchback”. Il motore termico è il collaudato 1.4 litri TSI a benzina da 105 cavalli e quando si preme il pulsante GTE per guidare in modalità full-power, i due propulsori generano 204 cavalli complessivi per 350 newtonmetri di coppia. Valori che proiettano l’auto da 0 a 100 in 7,6 secondi e fino a una velocità massima di 217 orari.
In modalità esclusivamente elettrica (tasto E-Mode) - perfetta per la città ed i centri storici, - la Golf GTE può coprire fino 50km a zero emissioni (con il solo motore elettrico l’auto arriva a 130 orari ma come sempre l’autonomia è inversamente proporzionale alla velocità ndr) nel più totale silenzio. Inoltre, posizionando la leva del cambio DSG a sei rapporti su B, ad ogni rilascio dell’acceleratore (e sempre quando si frena) si ricaricano le batterie.
La tecnologia plug-in hybrid presente nella GTE è ai massimi livelli per il segmento, e così per le sensazioni di sportività e dinamismo (non analoghe ma abbastanza vicine a quelle della GTI) quando si affrontano i percorsi misti. La prima Golf ibrida della storia, si distingue anche per l’armonia e la fluidità con cui lavorano e si alternano i due motori (se non si preme a fondo sul gas è difficile accorgersi dello “switch”), per l’assenza di fruscii in marcia e per l’elevata qualità dell’abitacolo. Conservando al tempo stesso tutta la praticità, la funzionalità e la sicurezza della più famosa e collaudata tra le compatte.
Al classico design della settima generazione di Golf, la GTE aggiunge esclusivi far anteriori al led, cerchi in lega da 18’, quadro strumenti con e-manager, un volante multifunzione specifico ed incursioni blu – che per VolksWagen è il colore dell’eco-compatibilità – su sigle, griglia, luci dell’abitacolo e interni, dove anche le tappezzerie tartan è reinterpretata in chiave plug-in hybrid
La Golf GTE, che abbiamo appena testato nelle strade intorno a Zurigo, arriverà sulle strade italiane a Gennaio 2015 con prezzi intorno ai 37,000 euro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino