Ferretti Group, via libera all’insediamento a Taranto. Galassi: «Portiamo in Puglia lavoro e tecnologia avanzata»

Una vista aerea dove sorgerà lo stabilimento di Taranto di Ferretti Group
TARANTO - Dalle parole ai fatti. Una delibera del CIPESS, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica Sviluppo Sostenibile, dà il via libera alla...

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TARANTO - Dalle parole ai fatti. Una delibera del CIPESS, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica Sviluppo Sostenibile, dà il via libera alla realizzazione di un cantiere nautico a Taranto, su un’area di 220.000 metri quadri, 65.500 dei quali al coperto. La svolta assicura un impatto occupazionale diretto per almeno 200 addetti oltre alle ricadute positive sull’indotto del territorio.

L’attuazione dell’investimento produttivo consente al Gruppo Ferretti, promotore dell’iniziativa, di avviare, attraverso la controllata Ferretti Tech, un percorso di sviluppo nell’area ex Belleli di Taranto (nella foto) per realizzare modelli, stampi, una divisione di ingegneria e un centro di ricerca e tecnologia avanzata su materiali quali carbonio e vetroresina.

La svolta è stata annunciata dall’avvocato Alberto Galassi, amministratore delegato della holding che raggruppa i marchi Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama, CRN, Custom Line e Wally: un colosso presente in Europa, Stati Uniti e Asia, di proprietà del gruppo cinese Weichai (con socio di minoranza Piero Ferrari) che dichiara un fatturato pari a oltre 800 milioni di euro e dà lavoro a circa 1.600 dipendenti.

“Vogliamo fortemente essere in Puglia e contribuire al rilancio di un’ampia area industriale attraverso tecnologie e uomini in grado di imprimere una svolta positiva al modo di fare impresa d’eccellenza” ha dichiarato Galassi, aggiungendo di “non vedere l’ora di fare la nostra parte ed essere attori di un nuovo corso per Taranto e l’intera Regione”.

Alla svolta hanno contribuito Governo e istituzioni locali. Ha tenuto a sottolinearlo l’amministratore delegato della holding in una dichiarazione mirata a riconoscere l’impegno della Regione Puglia e del ministero per il Sud e la coesione territoriale. “Dobbiamo tanto all’impegno della ministra Mara Carfagna, che ha lavorato affinché il procedimento si concludesse positivamente e in tempi rapidi” ha detto Galassi. E ha aggiunto: “Grazie al suo impegno e all’insostituibile apporto del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano sarà possibile realizzare un centro d’eccellenza che darà lavoro a decine di famiglie e riqualificherà un’area dalle grandissime potenzialità, in una posizione strategica tra i due mari sui quali insistono i nostri cantieri”.

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Il Gazzettino