NEW YORK - Brutte notizie per gli amanti del tuning, scarichi fiammeggianti, componenti speciali e prestazioni da urlo potrebbero diventare solo un ricordo negli Stati Uniti....
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Il progetto dell'EPA, che dovrebbe essere finalizzato nella prossima estate, dovrebbe vietare anche la vendita di parti e gruppi completi - come i motori da competizione, che negli Usa sono venduti anche dalle grandi Case automobilistiche - destinati alla elaborazione e trasformazione dei modelli di auto e pick-up di serie che negli Stati Uniti partecipano a numerosi campionati in pista, in fuoristrada e sulle "strip" per le gare di accelerazione.
La notizia, com'è comprensibile, ha subito suscitato forti reazioni da tutto il mondo dei produttori e delle aziende legate alle elaborazioni, raggruppate in Usa nella Specialty Equipment Market Association (SEMA) che organizzata l'omonimo Salone del tuning a Las Vegas. Per Chris Kersting, CEO dell'associazione, le norme contenute nel più ampio progetto che va sotto al titolo "Greenhouse Gas Emissions and Fuel Efficiency Standards for Medium and Heavy-Duty Engines and Vehicles - Phase 2" rappresentano un superamento dei compiti dell'Agenzia, che è in contrasto con la legge e sfida decenni di attività nelle competizioni durante i quali l'EPA ha riconosciuto e ha permesso la conversione di veicoli. Il Congresso non aveva pensato di estendere l'originale Clean Air Act ai veicoli modificati per le corse e ha ribadito in più di una occasione questa volontà''.
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Il Gazzettino