SILVERSTONE – Il team Toyota Gazoo Racing è pronto per la quinta stagione LMP1 del World Endurance Championship che scatta nel fine settimana a Silverstone (15-17...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel 2015, con la “vecchia” vettura, la TS040, Toyota Gazoo aveva ottenuto la terza piazza completando 201 giri per un totale di 1.186 chilometri ad una velocità media di 197 km/h, compresi i sette pit stop ai box. Nei test ufficiali di Le Castellet, il team ha preceduto i rivali di Audi come tempi e l'impressione è che i suoi piloti siano riusciti a non scoprire troppo le carte, non spingendo troppo sull'acceleratore nei giri in cui ottenevano i migliori parziali di settore.
Ma nella 6 Ore di Silverstone nessuno si potrà più nascondere e anche la nuova auto da gara alimentata dal sistema ibrido da 1.000 cv che include l'inedito turbo da 2.4 litri ad iniezione diretta dovrà dimostrarsi all'altezza delle attese: della scuderia e degli appassionati. L'equipaggio della prima vettura, la numero 5, è composto dai campioni del mondo del 2014 Anthony Davidson e Sébastien Buemi, lo svizzero che corre anche in Formula E e che è attualmente secondo (per un punto) nella classifica piloti, e da Kazuki Nakajima. L'auto con il 6 sarà guidata da Mike Conway, da Stéphane Sarrazin e da Kamui Kobayashi, al debutto nelle competizioni con Toyota Gazoo dopo essere stato tester e riserva nel 2015. Il pilota giapponese conosce bene il circuito: in Formula 1 ci ha gareggiato quattro volte, piazzandosi anche sesto nel 2010.
Per l'iridato Davidson il debutto stagionale è “particolare”: “Silverstone è una pista speciale per me - ha commentato il pilota che compirà 37 anni proprio il giorno dopo la 6 Ore – perché si trova a quindici minuti da casa mia”. “Su questo circuito ho vinto e sono salito sul podio: spero di riuscire a ripetere queste buone prestazioni e cominciare la stagione in maniera positiva”, ha aggiunto. Buemi ha spiegato come le condizioni atmosferiche siano spesso una sfida a Silverstone, ma anche come quello inglese siano in circuito unico: “È molto veloce e c'è bisogno di una grande deportanza – ha osservato lo svizzero – che è completamente l'opposto di Le Mans”.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino