Test Australia, Rossi: «Non sono soddisfatto, provato tanto ma risultati pochi»

Valentino Rossi in Australia per i test
PHILLIP ISLAND - «Abbiamo provato molte cose, ma non abbiamo risolto i nostri dubbi: diciamo che non sono molto soddisfatto». Valentino Rossi e il box Movistar Yamaha...

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PHILLIP ISLAND - «Abbiamo provato molte cose, ma non abbiamo risolto i nostri dubbi: diciamo che non sono molto soddisfatto». Valentino Rossi e il box Movistar Yamaha concludono i test australiani a Philipp Island dopo aver provato tante novità e un lungo programma di avvicinamento al primo GP stagionale, e il bilancio del pilota di Tavullia non è positivo. Il numero 46 segna ha chiuso distante dal miglior tempo (1:29.470 a 0,9” da Vinales) ma la dispendiosa attività sulla lunga distanza gli impedisce di provare l’attacco alla vetta della classifica comandata del compagno di scuderia. «La moto è buona, anche il motore non è male, ma c’è ancora da fare. Ora vediamo come potremo progredire in Qatar e avere le idee più chiare per la prima gara».


L’attenzione di Rossi e del suo team è concentrata noi sui tempi da vetta, ma su altri particolari. «Abbiamo lavorato tanto e provato molte cose per cercare di avere un passo migliore con le gomme usate, non sono molto soddisfatto: tanti cambiamenti, tanto fatto ma non abbiamo risolto molto. Ho fatto parecchi giri e alla fine ero anche un pò stanco, non ho cercato di migliorare il tempo - le parole di Rossi prima di lasciare l’Australia - Diciamo che abbiamo ancora da fare e abbiamo dei dubbi. Ci siamo confrontati e adesso proveremo a seguire delle strade diverse. Il telaio mi ha convinto, quello nuovo mi piace e penso che anche Vinales sia della mia idea».

Poi qualche dettaglio tecnico. «Abbiamo cercato di salvare la gomma dietro ma sinceramente dopo un pò di giri rallentiamo troppo. Ho provato un paio di nuove Michelin anteriori e posteriori e ci sono delle cose abbastanza buone. In Malesia ero riuscito a fare un buon tempo e avvicinarmi ai più veloci, la pista di Phillip Island è un pò strana ma i migliori sono stati ancora Vinales e Marquez per cui dovremo cercare di migliorare».
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Il Gazzettino