NEW YORK - Tesla riduce per la seconda volta dall’inizio dell’anno i prezzi dei modelli S e X, i due più costosi della sua gamma. Il taglio segue le parole di Elon Musk che, nel corso dell’investor day, ha messo in evidenza che le precedenti riduzione avevano suscitato curiosità nel colosso delle auto elettriche. Fino ai recenti tagli dei prezzi «non eravamo sicuri sull’elasticità dei prezzi della domanda. Abbiamo poi riscontrato che anche piccoli cambiamenti hanno un grande impatto», ha spiegato Musk nei giorni scorsi. Il titolo di tesla guadagna lo 0,6% nel premercato, dopo aver aggiunto oltre il 3,6% nella giornata di venerdì.

Oggi, a incidere è la notizia che la casa di auto elettriche ha abbassato i prezzi delle sue Model S e Model X negli Stati Uniti, una mossa che potrebbe dare una forte spinta alle vendite nell’ultimo mese del primo trimestre dell’anno. Sul sito di Tesla si legge che il prezzo di una Model S è diminuito di 5.000 dollari, per un prezzo di partenza per la versione base di 89.990 dollari; per la Model X, sconto di 10.000 dollari e prezzo di partenza di 99.990 dollari.

A gennaio, Tesla aveva tagliato i prezzi della Model 3 e della Model Y. Il titolo di Tesla ha guadagnato finora il 60% dall’inizio dell’anno, ma resta in calo del 26% rispetto a un anno fa. Nell’ultimo trimestre del 2022, l’azienda ha dichiarato un giro d’affari record di 24,32 miliardi di dollari (+37% annuale) e un utile netto di 3,7 miliardi di dollari (+59%). Per l’intero 2022, entrate e utili sono stati a loro volta da record, con i profitti che, in particolare, sono raddoppiati a 12,6 miliardi.