MONACO - Nei giorni dello Yacht Show di Monaco, il Principato è stato invaso da molti volti noti del jet set internazionale, attratti dalle meraviglie del mare esposte...
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Che cosa ci facevano i veterani della Tecno a Montecarlo nei giorni dello Yacht Show? Erano ospiti di Montecarlo Engineering, società ingegneristica di Montecarlo Automobile, prima casa automobilistica del Principato di Monaco fondata nel 1983 dall’ex pilota Fulvio Maria Ballabio, e di Hoffman&Novague, che nello scintillante scenario dello Yacht Show hanno presentato la neonata Tecno MC R200, prima supercar nata dalla collaborazione tra le due società (il Gruppo Hoffmann è partner delle principali Case automobilistiche in Germania e di altri noti marchi internazionali; Novague è invece una realtà affermata nel design industriale e ha definito lo stile della R200).
Verniciata in azzurro (“come il colore del mare”), la Tecno dei giorni nostri è un’auto moderna e tecnologica che coniuga sapientemente lusso, sportività ed ecocompatibilità. Si distingue per la linea decisa, contemporanea e allo stesso tempo neo-retrò, con stilemi e particolari che richiamano alcuni modelli del passato, tra i quali ci piace citare la Lancia 037, indimenticata regina dei rally che proprio a Montecarlo s’impose nel lontano 1983.
Più in dettaglio, la nuova Tecno rappresenta lo step evolutivo del primo modello di Hoffmann & Novague realizzato su meccanica Audi R8, con motore V8 (alimentabile a benzina o a bioetanolo E85), ora in grado di erogare 450 cv e di raggiungere i 305 km/h grazie al lavoro svolto dall’ingegnere finlandese Sami Vatanen (già artefice della TECNO MC GT W12 da competizione a GPL), il quale ha provveduto anche a definire la nuova mappatura della centralina elettronica allo scopo di migliorare non solo potenza e prestazioni, ma anche di ridurre le emissioni nocive.
L’auto è costruita in alluminio con diversi componenti in carbonio e si presenta rinnovata negli interni e nel look. Ma, in sintonia con la scelta di stile neo-retrò, conserva alcune soluzioni classiche, come il muso piatto, i fari anteriori tondi, la presa d’aria NACA dietro le portiere, le tre feritoie sulla parte posteriore delle fiancate. Inoltre è dotata di cambio manuale, la soluzione preferita dai piloti del passato, che volevano realmente “sentire e guidare” la propria macchina da corsa, senza l’aiuto di nessun ausilio meccanico o elettronico.
Della R200 saranno realizzati soltanto cinque esemplari, tre dei quali già completati. Il prezzo di listino è superiore ai 255.000 euro e varia in funzione dei contenuti. In occasione del vernissage monegasco è stato anticipato che in futuro arriverà anche una versione alleggerita e ancora più performante, dotata di compressore volumetrico per portare la potenza a 600 cv e raggiungere una velocità di punta di 330 km/h. Si chiamerà Tecno MC R200 “Special Edition Nanni Galli”, omaggio al pilota che fece debuttare la scuderia bolognese in F1. In futuro, dalla partnership tra Montecarlo Engeenering e Hoffmann-Novague arriveranno altre supercar, modelli one-off con contenuti hi-tech sempre più esclusivi, che non escluderanno sofisticate soluzioni ibride.
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Il Gazzettino