Serra, direttore Cupra Racing: «Condividiamo i valori dell'Extreme E. Le donne faranno gli stessi tempi degli uomini»

Abt Cupra sul podio in Sardegna: da sinistra Vianello, Loeb, Andersson e Serra
CAPO TEULADA – Xavi Serra è un ex pilota, ma è anche uno che conosce le competizioni agonistiche perché è stato “dall'altra parte...

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CAPO TEULADA – Xavi Serra è un ex pilota, ma è anche uno che conosce le competizioni agonistiche perché è stato “dall'altra parte della barricata” come ingegnere di corsa. È in Sardegna in qualità di numero uno della divisione Racing di Cupra, il marchio spagnolo ultimo nato fra quelli del gruppo Volkswagen. Nell'Extreme E, il campionato riservato ai Suv elettrici che dal 2026 dovrebbe diventare Extreme H - il suo fondatore Alejandro Agag ha anticipato la conversione a idrogeno nell'ambito di un progetto condiviso con la Federazione Internazionale dell'Automobile - assieme alla scuderia tedesca Abt nel 2023 Cupra non è ancora riuscita a salire sul podio. Nelle prime quattro gare gare (due in Arabia Saudita e due in Scozia) schierava la giovane svedese Klara Andersson assieme al plurivincitore della Dakar Nasser Al-Attyiah, nelle successive quattro il “cannibale” dal rally Sébastien Loeb è subentrato all'emiro del Qatar. E al secondo assalto, in Sardegna sono arrivati due podi: un secondo e un terzo posto. Alla fine del campionato manca un solo appuntamento, quello in programma in Cile a inizio dicembre: la scuderia è sesta assoluta e, almeno aritmeticamente, potrebbe ancora ambire al podio Ma a Cupra non interessano solo i risultati agonistici.

Perché siete nell'Extreme E?

«Prendiamo parte a questa competizione perché ne condividiamo i valori: elettrificazione, parità di genere e sostenibilità ambientale. Cupra è stato il primo Oem (original equipment manufacturer, ossia produttore di apparecchiature originali, ndr) a iscriversi».

La parità di genere è strategica?

«È la prima volta che i due piloti, un maschio e una femmina, fanno lo stesso percorso con la stessa macchina».

Ma i tempi non sono mica gli stessi,

«Se si guarda la pista, le differenze non sono poi così grandi».

Quindi vedremo donne girare più veloci degli uomini?

«Vedremo tempi analoghi».

I Suv vengono forniti dall'organizzazione: a che scopo utilizzate l'Extreme E?

«Qui apprendiamo a impiegare in condizioni difficili, per non dire estreme basti pensare alle temperature, componenti come motori e batterie, ma non solo».

Ma sulle auto di serie non ci sono gli stessi componenti.

«Gli stessi componenti no, ma la tecnologia è la stessa perché anche nelle auto stradali hai una batteria, un inverter, un motore e via elencando».

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Il Gazzettino