Wild Rubis, eleganza francese: il Suv compatto secondo Citroen

Una delle prime immagini del Suv compatto Wild Rubris della Citroen
SHANGHAI - Si chiama Wild Rubis, domani potrebbe chiamarsi DSX ed è il concept di Citroën al Salone di Shanghai (21-29 aprile) che anticipa il Suv compatto destinato...

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SHANGHAI - Si chiama Wild Rubis, domani potrebbe chiamarsi DSX ed è il concept di Citroën al Salone di Shanghai (21-29 aprile) che anticipa il Suv compatto destinato ad arricchire la propria gamma sul mercato cinese.


Attenzioni particolari. Per ora c’è solo l’immagine di un gruppo ottico, ma la Wild Rubis si annuncia come un modello molto interessante per molte ragioni, e non solo estetiche. È infatti una vettura che manca alla gamma del marchio di lusso di Citroën e con essa punta a sfidare gli altri marchi premium in un segmento fondamentale sul mercato cinese che non è solo il più grande a livello mondiale, ma anche quello dove la crescita per le vetture di fascia superiore si annuncia più interessante. Non per nulla Citroën e il marchio DS stanno dedicando attenzioni particolari al paese del Dragone.

Shanghai, l’altro quartier generale. Proprio a Shanghai infatti Citroën ha inaugurato il primo DS World e in Cina saranno ben 70 i DS Store attivi entro la fine dell’anno, pronti ad ospitare nello loro vetrine una gamma in continua espansione. Sono infatti ben quattro i nuovi modelli che DS lancerà da qui fino al 2016 in Cina, tutti dedicati espressamente a questo mercato e tutti disegnati presso il centro stile che il costruttore francese ha distaccato proprio nella magalopoli orientale. Tra questi, ci saranno un’ammiraglia e un Suv compatto le cui linee saranno prefigurate in modo pressoché definitivo dalla Wild Rubis.

DSX, così dovrebbe chiamarsi. Dovrebbe chiamarsi DSX e, l contrario di modelli come C4 Aircross o la C-Crosser – realizzati in collaborazione con Mitsubishi – sarà tutta farina del proprio sacco e prodotti dalla casa francese presso lo stabilimento di Shenzen nel quale tra poco comincerà anche la produzione locale della DS5. Tra l’altro, quest’ultima vide il suo battesimo in forma di concept proprio al Salone di Shanghai due anni fa anticipando di un anno la versione di serie. Anche la DSX dunque – o come si chiamerà – dovrebbe arrivare nel 2014, ma non sarà per noi. Citroën infatti ha deciso che sarà un modello solo per la Cina, almeno per il momento.


Per la Cina soltanto. Molto dipenderà dal favore con il quale il pubblico e gli addetti ai lavori accoglieranno la Wild Rubis, ma anche dalle prospettive del mercato europeo, tutt’altro che in salute ultimamente, anche se uno dei pochi segmenti a tenere è proprio quello dei veicoli a ruota alta. Il marchio DS inoltre si è confrontato finora solo marginalmente con i marchi premium tedeschi, con il nuovo modello entrerebbe invece in rotta di collisione in contesti dove la loro immagine è attaccabile molto più difficilmente che in uno relativamente vergine e attento alla novità. Bisogna poi augurarsi che non abbia troppo successo, altrimenti l’eventuale arrivo in Europa sarebbe ulteriormente rimandato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino