Abarth e Maserati, radici in comune: 49 esemplari a doppia firma della “695”

L'Abarth 695 Maserati esposta a Francoforte verrà realizzata in soli 49 esemplari
FRANCOFORTE - Carlo Abarth e i fratelli Maserati – icone della storia del motorismo italiano - avevano in comune la passione per le auto sportive, le alte prestazioni, le...

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FRANCOFORTE - Carlo Abarth e i fratelli Maserati – icone della storia del motorismo italiano - avevano in comune la passione per le auto sportive, le alte prestazioni, le corse. Ma intrapresero strade diverse: il primo si specializzò sugli allestimenti speciali di auto di piccola cilindrata, gli altri sulle vetture Sport e Granturismo. Nessuno avrebbe potuto immaginare, nel secolo scorso, che un giorno i due celebri marchi – lo Scorpione e il Tridente - si sarebbero ritrovati insieme, a “firmare” una serie speciale d’una piccola peste come la Abarth 695. E invece, dopo il debutto al Salone di Parigi 2012 della prima Serie Speciale a doppia firma, eccone arrivare un’altra, la Abarh 695 Edizione Maserati, in passerella a Francoforte 2013 e pronta a conquistare il cuore di 49 appassionati. Perché proprio 49? Per ricordare la data di nascita della Abarth: 1949.


Il motore resta il turbo T-Jet 16V potenziato a 180 cv (da 160) e abbinato al cambio Abarth Competizione meccanico elettroattuato con comandi al volante. Modificato l’assetto, con ammortizzatori specifici forniti da Koni, e potenziato l’impianto frenante, con dischi scomponibili (diametro 305 mm) e pinza fissa a quattro pistoncini, entrambi prodotti da Brembo. Tra le chicche, l’impianto di scarico del tipo “dual mode” a contropressione variabile, capace di esaltare le prestazioni e il sound del motore oltre i 3.000 giri. Interessanti anche i nuovi fari allo xenon, che triplicano l’intensità luminosa e le ore di durata rispetto ai normali proiettori con lampada alogena, i cerchi da 17” in nero lucido e la classica capote in tessuto.

Gli interni fanno la differenza. L’abbinamento con Maserati consente alla piccola Abarth 695 di guadagnare in charme ed eleganza: le qualità tipiche delle auto del Tridente vengono esaltate già dalla tinte esterne, che sono il grigio e il bordeaux. All’interno, inoltre, il colore dei rivestimenti in pelle è beige sabbia, come su certe ammiraglie ad alte prestazioni. Alcuni particolari ricordano comunque che si è a bordo di una piccola peste dello Scorpione: tra i tanti, la plancia e la mostrina del cambio rifinite con uno speciale rivestimento in carbonio e la scritta 695 riportata con termoimpressione sul poggiatesta. Il volante, in pelle nera, è caratterizzato da inserti in beige e mirino tricolore, mentre sul quadro strumenti spicca il marchio Jaeger, come ai bei tempi delle prime Abarth. Altri particolari caratterizzano gli interni, come la pedaliera e il battitacco in alluminio, il batticalcagno in fibra di carbonio con grafica personalizzata “Abarth 695 Edizione Maserati” e la targhetta con la numerazione progressiva da 1 a 49.


Dotazioni ricche, come su una Maserati. Ad ulteriore testimonianza della vocazione “diversa dal solito” di questa Abarth 695 Special Edition c’è l'impianto audio Hi-Fi JBL, realizzato da Harman, con nove speaker e amplificatore a otto canali per 400 watt di potenza complessiva. Un modo per rendere piacevole e distensiva la vita a bordo di questa originale interpretazione della sportività Abarth. L’obiettivo del Gruppo Fiat è dimostrare una volta di più l’affinità tra i due marchi di sua proprietà: la massima espressione di eleganza e il comfort di una vettura Gran Turismo, con la maneggevolezza di una vettura adatta alla guida di tutti i giorni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino