OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Disincentivare l'utilizzo dei mezzi privati per portare le persone ad usare di più i mezzi pubblici, adottando una regolamentazione chiara che inizierà da novembre 2022, rendendo "operativa la fascia verde". Questo l'obiettivo di Roma Capitale, illustrato dall'assessore alla Mobilità della Capitale, Eugenio Patanè. "L'Italia è stata condannata due volte per lo sforamento di Pm10 e NO2 in 12 siti tra i quali Roma, che ha una delle peggiori qualità dell'aria e la causa maggiore è il trasporto privato, soprattutto quello endotermico con motorizzazioni vetuste come Euro 0, 1 e 2 e diesel fino a Euro 3.
Dobbiamo per questo motivo operare in due direzioni: da un lato l'aumento della qualità e della quantità di trasporto pubblico e dall'altra con politiche di disincentivo al trasporto privato", ha detto l'assessore. "Oggi la Ztl e la sosta tariffata sono strumenti largamente insufficienti, perché sono stati picconati negli anni e resi inefficaci per esempio con gli abbonamenti per le strisce blu, che ne hanno annullato l'utilità in termini di rotazione, e garantendo ingressi sempre maggiori".
Per questo "abbiamo in testa una regolamentazione chiara che inizierà da novembre 2022: renderemo operativa la fascia verde, i divieti esistenti non erano mai stati resi cogenti e ora lo saranno - ha sottolineato Patanè -, attraverso segnaletica e telecamere: le auto Euro 0, 1 e 2 ed Euro 1, 2 e 3 diesel non potranno più entrare né essere parcheggiate.
"Rimarrà poi sempre attiva la Ztl attuale, ma sarà molto più stringente nelle possibilità di ingresso - ha spiegato -. Accanto a questo dovremo ridefinire la sosta tariffata perché in questa classifica siamo 39esimi e questo non è possibile: non dico che va messa a 6 euro come ad Amsterdam, ma non possiamo nemmeno lasciarla a 1,5 euro come oggi perché così non protegge nulla".
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino