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PARIGI - Verrà presentata nel prossimo mese di maggio una inedita berlina Renault con alimentazione a idrogeno che - afferma la Casa della Losanga - “riflette gli impegni assunti dal Gruppo a livello di sviluppo sostenibile e li interpreta per la Marca Renault, al servizio di una mobilità sostenibile, sicura ed inclusiva”. L’unica immagine teaser rilasciata mostra una vettura molto somigliante nel frontale alla recente Mégane E-Tech Electric, e che in una estensione al mondo crossover-suv si potrebbe prestare perfettamente alla realizzazione di una variante fuel cell. Secondo l’azienda francese guidata da Luca de Meo questa inedita concept-car, con motorizzazione a idrogeno, mostrerà “la strada della decarbonizzazione intrapresa dal Gruppo e dalla marca, ma anche i progressi realizzati in termini di economia circolare, materiali riciclati e riciclabili”.
Potrebbe dunque trattarsi del debutto in ambito Renault della tecnologia a cui lavora ormai da molti anni l’alleata Mitsubishi che, nell’ambito del Gruppo a cui appartiene, ha sviluppato i sistemi fuel cell a Ossido Solido, cioè Solid Oxide Fuel-Cell (SOFC) che funziona con energia elettrica prodotta da bio-etanolo.
La Fuel-Cell e-Bio è caratterizzata da un maggior rendimento energetico che fornisce così al veicolo un’autonomia simile a quella delle auto a benzina (più di 600 km). inoltre, spiegava anche Nissan che ha lavorato con Mitsubishi al progetto SOFC, utilizzando il bio-etanolo, le emissioni di CO2 dell’auto sono neutralizzate dai processi di coltivazione (canna da zucchero o cereali) consentendo di avere un ciclo totale del Carbonio neutro. Progettata sotto la direzione di Gilles Vidal, direttore del Design di Renault, la nuova concept-car a idrogeno va nella direzione dell’obiettivo di recente annunciato dall’azienda di raggiungere un mix energetico al 100% elettrico entro il 2030.
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