PARIGI - Renault sceglie Luca De Meo, ex pupillo di Sergio Marchionne, come direttore generale, al posto di Thierry Bolloré che ha lasciato l’incarico l’11...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
De Meo, che proprio in Renault aveva iniziato la sua carriera prima di passare in Toyota Italia e in Fca, è stato preferito a candidati francesi di peso come Patrick Koller, numero uno di Faurecia, e Clotilde Delbos, che dopo il licenziamento di Bolloré ha assunto l’incarico ad interim. Per un effettivo trasferimento del cinquantaduenne milanese a Parigi restano ancora alcuni ostacoli. De Meo, scrive Le Parisien, è infatti vincolato ad una clausola di non concorrenza con Volkswagen, la casa madre di Seat. Il presidente di Renault, Jean-Dominique Senart, spera di finalizzare la nomina «entro fine anno». L’italiano poliglotta ha oltre 25 anni di esperienza nel settore automotive, dove ha lavorato per 10 marchi appartenenti a quattro gruppi automobilistici, il primo del quale fu proprio Renault, ed ha partecipato al lancio di oltre 50 modelli. Diplomato Honoris causa in Business administration, parla cinque lingue e vanta importanti successi nel settore dell’auto.
Nel 2009, dopo varie esperienze tra cui quella in Toyota e Fiat, ha raggiunto il gruppo Volkswagen, prima della nomina al vertice di Seat, nel 2015. Dopo una lunga traversata nel deserto, il marchio spagnolo è ora in piena rinascita, anche grazie agli importanti investimenti realizzati durante la sua gestione. De Meo ha detto di dovere tantissimo a Marchionne, «ebbe il coraggio di dare fiducia a un giovane di 37 anni, lanciandomi nel mondo dell’alta dirigenza. Assegnarmi la responsabilità del marchio Fiat e della 500 fu una sua scommessa; da lì dipendeva tanto del futuro della Fiat». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino