La regina Range Rover è anche Hybrid: i consumi scendono di oltre un quarto

La Range Rover ora può avere anche la motorizzazione ibrida diesel
ZURIGO - L’intramontabile Range Rover si prende un altro primato; con la propulsione termica-elettrica, il più iconico e riconosciuto tra i modelli Land Rover, diventa il primo...

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ZURIGO - L’intramontabile Range Rover si prende un altro primato; con la propulsione termica-elettrica, il più iconico e riconosciuto tra i modelli Land Rover, diventa il primo Suv premium ibrido al mondo. E l’ottima notizia è che la doppia spinta a baso impatto del connubio diesel-kilowatt, è disponibile anche nella versione Sport, già impreziosita dal fatto di essere finalmente costruita sullo stesso identico telaio della Range Rover.


Il full-power della Range Rover Hybrid si traduce in una monumentale coppia - 700newtonmetri, record assoluto della categoria - ed una potenza complessiva di 340 cavalli. Buona parte di essi arrivano dal motore 3000 diesel SDV6, con il “boost” supplementare di 170 Nm del motore elettrico da 35 kw integrato alla trasmissione automatica ZF a 8 rapporti e collegato ad avanzate batterie agli ioni di litio, che si ricaricano in rilascio e frenata. I benefici di tutto ciò sono molteplici; il tempo da 0 a 100 è inferiore ai 7 secondi, la velocità massima di 218 orari, nei contesti urbani c’è la possibilità di muoversi solo in modalità elettrica per un massimo 1,6 km. Soprattutto, con il sistema ibrido, le emissioni si riducono del 26 percento e con 6,5 litri di carburante, guidando in modo lineare, si coprono 100 chilometri di strada.

Se invece si preme a fondo il pedale del gas lo scatto è possente, c’è anche un attimo di vuoto prima che la potenza venga erogata. La Range Rover esprime il meglio nei lunghi viaggi, in autostrada, dove i chilometri scorrono via veloci, il silenzio regna sovrano, l’andatura è più che comoda e l’esperienza a bordo rilassante e lussuosa. La propulsione ibrida poi, non significa certo che la Range abbia perso le sue eccezionale qualità da veicolo per tutti i terreni e tutte le condizioni. L’auto, equipaggiata con il Terrain Response 2, può solcare fiumi con la linea del limite acquatico a ben 900mm.


Può scalare pareti ripidissime o scendere giù per trampolini da sci lastricati di ghiaccio grazie ad un evoluto Descent Control (regolabile anche dal volante). Riesce agevolmente a superare buche e valichi anche con due ruote staccate da terra grazie al poderoso angolo di attacco di 29 gradi ed un differenziale particolarmente intelligente. Insomma nel reparto fuoristrada la Range Rover resta il riferimento assoluto del settore Suv. I listini della versione Hybrid non sono ancora stati ufficializzati, ma il prezzo dovrebbe essere di circa 10 percento in più rispetto alla Range Rover con propulsione termica. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino