Rally di Germania, Ogier all'attacco della Hyundai di Neuville per la leadership mondiale

Una delle Hyundai i20 WRC che saranno impegnate in Germania
BOSTALSEE – Il secondo e ultimo rally stagionale che si corre interamente sull'asfalto scatta poco dopo le 19 di giovedì sera nella regione tedesca del Saarland,...

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BOSTALSEE – Il secondo e ultimo rally stagionale che si corre interamente sull'asfalto scatta poco dopo le 19 di giovedì sera nella regione tedesca del Saarland, a due passi dai confini con il Lussemburgo e con la Francia. Il rally di Germania è la nona delle tredici tappe del circuito mondiale che da anni non era così equilibrato. E, soprattutto, che da anni non aveva un leader diverso da Sébastien Ogier, che si è aggiudicato gli ultimi 5 titoli iridati di fila: quattro con la Volkswagen Polo e uno con la Ford Fiesta.


Le 18 cronometrate tedesche (quasi 326 chilometri contro il tempo) assegnano punti sempre più pensati per le classifiche piloti ed a squadre, tra l'altro lungo un percorso che in realtà prevede tre tracciati diversi: uno attraverso i celebri vigneti che costeggiano la Mosella, l'altro all'interno dell'area militare di Baumholder con gli insidiosi passaggi sulla Panzerplatte e l'ultimo lungo le strette ma veloci strade di campagna. Il tempo è della grandi ed intriganti incognite della gara.

Oltre a Ogier, che si è già imposto tre volte nel rally di Germania, altri tre partenti figurano già nell'albo d'oro della corsa. Due corrono per la Hyundai con la i20 coupé: uno è l'attuale primo della classifica Thierry Neuville (2014), l'altro è Dani Sordo (2013), che rientra nel Wrc dopo aver saltato le tappe in Italia e Finlandia. Il terzo è Ott Tänak (Toyota Yaris), primo nel 2017 e vincitore anche dell'ultima tappa del Wrc. Il belga ha 21 lunghezze da “amministrare” sul francese, mentre l'estone si trova a 46 punti dalla vetta.


Fra gli iscritti non ci sono novità. La M-Sport affida le solite altre due Fiesta ad Elfyn Evans ed a Teemu Suninen, la Hyundai (26 punti di margine sul team britannico e 27 sulla Toyota Gazoo) schiera sempre Andreas Mikkelsen e, oltre a Tänak, la scuderia giapponese ha in gara Jari Matti Latvala ed Esapekka Lappi. La Citroen sarà al via con due soli piloti nel Wrc1: Mads Ostberg, reduce dal secondo posto finnico, e Craig Breen. In Germania debutterà anche un prototipo da rally sviluppato dalla Porsche, la Cayman GT4 Clubsport, affidata a Romain Dumas. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino