SALOU – Cambio al vertice del Rally di Catalunya dopo la seconda giornata. A poco più di 74 chilometri dal termine dell'undicesima tappa del campionato del mondo...
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Con due Fiesta sul podio virtuale, anche il titolo mondiale piloti sembra sempre più saldamente in mano al fuoriclasse francese, che in questo momento porterebbe a 25 i punti di vantaggio di Thierry Neuville, il belga al volante dell'unica Hyundai i20 coupé rimasta in gara. Le altre due sono state costrette a fermarsi nella speciale 12, cioè il secondo passaggio sulla asfaltata Savallà. Entrambe, ha reso noto la scuderia coreana, hanno rotto lo sterzo: Dani Sordo occupava la seconda posizione, Andreas Mikkelsen la sesta.
Neuville è così stato catapultato in quinta posizione, ma i piani di Hyundai erano quelli di riuscire a fare in modo che uno o più piloti riuscissero a precedere Ogier. Il belga deve contare ora solo sulle proprie forze e sperare in eventuali problemi del francese, visto che i due sono divisi da 40 secondi (30 sono di penalità). Neuville fa la gara su Juho Hänninen, il migliore del terzetto Toyota: è quarto e vanta una ventina di secondi sul belga.
Dal sesto in poi hanno tutti oltre un minuto e venti di ritardo. Esapekka Lappi con la seconda Yaris (la terza, quella di Jari Matti Latvala, è già fuori da ieri) è sesto, Mads Osterberg, con la Fiesta “privata” è settimo, Stéphane Lefebvre con la seconda Citroen C3 è ottavo, Elfyn Evans con la terza Fiesta ufficiale è nono ed Eric Camilli, con un'altra Fiesta, ma omologata per il Wrc2, è decimo. Domenica gli ultimi sei stage. Ogier può aumentare il margine su Neuville e Tanak può ridurre ulteriormente lo svantaggio dal belga che deve anche guardarsi le spalle. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino