Primo via libera UE a taglio emissioni per camion e autobus. “- 45% entro 2034, -70% entro 2039 e -90% dal 2040”. Acea, obiettivi irreali

Camion in autostrada
BRUXELLES - Arriva il primo via libera dalla commissione ambiente dell’Eurocamera alla riduzione delle emissioni di Co2 per gli autocarri medi e pesanti, compresi i veicoli...

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BRUXELLES - Arriva il primo via libera dalla commissione ambiente dell’Eurocamera alla riduzione delle emissioni di Co2 per gli autocarri medi e pesanti, compresi i veicoli professionali, come camion della spazzatura, ribaltabili o betoniere, e per gli autobus. Stando al testo adottato oggi con 48 voti favorevoli, 36 contrari e un’astensione i nuovi obiettivi di riduzione dovranno essere fissati al 45% per il periodo 2030-2034, al 70% per il 2035-2039 e al 90% a partire dal 2040. Nel testo gli eurodeputati sottolineano inoltre come l’implementazione delle necessarie infrastrutture di ricarica e rifornimento giocherà un ruolo chiave nella riduzione delle emissioni dell’intera flotta di veicoli pesanti per raggiungere l’obiettivo di neutralità climatica dell’Ue entro il 2050.

La commissione ambiente chiede inoltre che tutti gli autobus urbani di nuova immatricolazione dovranno essere veicoli a zero emissioni a partire dal 2030 ma aggiunge la possibilità per gli Stati membri di richiedere un’esenzione temporanea, fino al 2035, per gli autobus interurbani alimentati a biometano, a condizioni rigorose legate alla presenza di infrastrutture di rifornimento e all’origine del carburante. Il testo dovrebbe andare ora al voto delle plenaria nella sessione di novembre per formalizzare la posizione negoziale del Parlamento prima dell’avvio dei negoziati con i governi dell’Ue sulla forma finale della legislazione.

L’Associazione europea dei produttori di automobili ( Acea) esprime preoccupazione per il fatto che gli obiettivi per la decarbonizzazione di camion e degli autobus siano «ambiziosi sulla carta ma irraggiungibili nella realtà». «Per creare un ambiente in cui i produttori di veicoli possano prosperare e raggiungere gli obiettivi - si legge in una nota dell’ Acea - abbiamo bisogno di uno sforzo collaborativo da parte di tutte le parti interessate, compresi i politici. La domanda dei clienti per camion e autobus elettrici e alimentati a idrogeno è ancora molto indietro rispetto ai modelli convenzionali. I membri di Acea hanno effettuato gli investimenti e i veicoli a emissioni zero sono pronti a partire, ma anche i clienti devono avere la fiducia necessaria per investire», sottolinea il direttore generale di Acea Sigrid de Vries. « Acea chiede una regolamentazione sulla CO2 adatta al settore dei camion e degli autobus e che i legislatori ne tengano conto nel prossimo voto in plenaria e nei negoziati del trilogo. Solo incentivando l’azione di tutte le parti interessate potremo decarbonizzare i trasporti e salvaguardare la competitività», si legge ancora nella nota.

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Il Gazzettino