ROMA – Campione che perdi, fuoriclasse che trovi. Dalla lista dei partenti al Tour de Corse, cioè la quarta prova del FIA World Rally Championship, manca il nome del...
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Ostberg, che quest'anno aveva esordito nel rally di Svezia con una Ford Fiesta WRC Plus, ha deciso di rinunciare al rally francese perché la messa a punto della vettura non sarebbe stata ultimata in tempo per effettuare i test sull'asfalto: «Non c’è motivo per correre con materiali non testati e quindi mi prendo due settimane in più da dedicare al mio ruolo di padre prima dell’Argentina», ha commentato il pilota norvegese.
Torna al rally mondiale il terzo “orfano” di Volkswagen Motorsport, l'unico rimasto senza volante: Mikkelsen guiderà di nuovo una Skoda Fabia R5, come aveva già fatto all'esordio stagionale in Costa Azzurra. Nell'ambiente si ipotizza sempre di una posibile intesa con il Toyota Gazoo Racing, che sembra avere bisogno di un terzo, se non di un secondo pilota di livello.
Fra i partenti c'è anche lo stacanovista del volante Romain Dumas. Nel Rally di Monte Carlo, a pochi giorni di distanza dalla sua partecipazione alla Dakar, il campione del mondo 2016 del WEC si era concesso il lusso di imporsi nella propria classe con la Porsche 911 GT3 RS. Nell'entry list c'è anche un altro specialista delle prove di endurance adesso passato alla Formula E, Stephane Sarrazin. Il francese guiderà una Hyundai i20 R5 come il ligure Andolfi.
Il Gazzettino