ROMA – Oliver Rowland (Nissan e.Dams) è il primo pilota non tedesco a vincere una gara al simulatore nel Race at Home Challenge organizzato dalla Formula E anche per...
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Per la prima volta la competizione virtuale è stata disputata sul circuito di Tempelhof, a Berlino, dove le Audi si erano sempre comportate bene. E, infatti, Daniel Abt ha combattuto a lungo per il successo (secondo dopo dopo le qualifiche) ed alla fine si è classificato terzo. Sia Vandoorne sia Jean Eric Vergne (Ds Techeetah) hanno sollevato dubbi più o meno scherzosi sul fatto che al simulatore ci fosse effettivamente il tedesco.
La gara è stata piuttosto movimentata, soprattutto in testa dove i tre protagonisti si sono alternati al comando. Wehrlein ha chiuso in quarta posizione salvando il primato nella classifica generale. Günther, invece, non è andato oltre il settimo posto, anche se in un passaggio è stato penalizzato dagli avversari. Tutti e quattro gli svizzeri hanno evitato l'eliminazione: Sébastien Buemi (Nissan e.Dams) dodicesimo, Neel Jani (Tag Heuer Porsche) undicesimo, Nico Müller (Geo Dragon) sesto e Edoardo Mortara (Rokit Venturi) quinto.
A tre tappe dalla fine del circuito digitale, Wehrlein è in testa con 82 punti, 4 in più di Vandoorne e 11 in più di Günther. Il quarto è a quota 48, si tratta dell'olandese della Envision Virgin Robin Frijns. Con 84 punti, Mahindra e Mercedes-Benz Eq guidano appaiate la classifica a squadre. Sabato prossimo la sesta gara del Race at Home Challenge. Il circuito virtuale sul quale si svolgerà la competizione verrà ufficializzato nei prossimi giorni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino