BARCELLONA - Sul Qashqai 1.3 a benzina, oltre ai motori cambiano anche i dispositivi d’infotainment. L’ultima generazione del modulo NissanConnect mette infatti a...
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La rinnovata gamma della Nissan Qashqai non prevede, per ora, la cancellazione dal listino dei precedenti modelli a benzina. Fino ad esaurimento scorte saranno dunque ancora in vendita il Qashqai con motore 1.2 benzina da 116 cv e quello con il più potente 1.6 da 163 cv. A ben guardare il vecchio 1600 offre tre cavalli in più. Ciò è dovuto all’introduzione del FAP (filtro antiparticolato), ma in casa Nissan tengono a sottolineare che il valore di coppia sale da 240 a 260 Nm e che migliorano i valori di consumi ed emissioni: in rapporto al 1.600 da 163 cv, la nuova variante 1.3 160 cv produce infatti 13 gr/km in meno (con cerchi da 17). Discorso simile per il motore 1.3, che riduce a 121 gr/km la CO2 prodotta allo scarico (8 gr/km in meno) rispetto al precedente modello 1.2 da 116 cv.
Nissan è stata una delle case protagoniste di No Smog Mobility, evento sulla mobilità sostenibile svoltosi a fine ottobre a Palermo. Nell’occasione Rosario Argento (Fleet Electric Vehicles Dealer Performance Manager di Nissan Italia) ha detto che “nei prossimi 4 anni si registreranno nell’automotive cambiamenti epocali, come quelli degli ultimi 20 anni e in questo scenario in rapida mutazione la Casa giapponese si farà trovare pronta, avendo capito in anticipo che il mondo muta in maniera rapidissima”. In proposito il rappresentante della Nissan ha sottolineato i progressi fatti dalla Leaf, “che oggi ha un’autonomia di 378 km ma nel prossimo step raggiungerà i 500, mentre ha già introdotto Pro-Pilot ed E-pedal, supporti alla guida che incidono su comfort e sicurezza”.
Benzina e diesel, ma non solo. Nissan guarda con molta attenzione anche all’elettrico, e infatti ha già maturato una lunga esperienza nel settore grazie alla Leaf, auto a emissioni zero venduta in oltre 365.000 unità a partire dal 2010. Sfruttando il know-how acquisito nella costruzione di veicoli elettrici stradali, la Casa giapponese ha messo a punto anche un nuovo propulsore ad hoc per la monoposto da corsa con cui parteciperà alle gare di Formula E della stagione 2018-2019. A fine ottobre sono stati completati i test sul circuito di Valencia, in Spagna, in vista del debutto in Campionato, in programma a Ryad il 15 dicembre. I tempi registrati da Buemi hanno decretato Nissan quarto team più veloce della settimana valenciana. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino