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Monopattini a rischio: potrebbe scattare l’obbligo di copertura Rc auto. Ma non subito. È l’effetto del decreto legislativo approvato oggi in consiglio dei ministri che recepisce una direttiva del 2021 del Parlamento Europeo e del Consiglio in materia di RC Auto. Le novità riguardano i veicoli elettrici leggeri, (ad esempio i monopattini o le minicar elettriche), ma si prevede anche che non sia necessaria la copertura per i veicoli ritirati dalla circolazione o non idonei come mezzo di trasporto o per quelli storici. Novità che però dovranno essere definite in un prossimo provvedimento e che - da quanto si apprende - potrebbero riguardare appunto anche l’obbligo di copertura per i monopattini. «In particolare, - spiega il ministero - vengono previste alcune modifiche al Codice delle Assicurazioni Private e al Codice della Strada per garantire una maggiore tutela dell’assicurato». «È un ulteriore importante tassello nel programma di riordino del sistema assicurativo nazionale, - spiega il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso - con l’obiettivo di garantire efficienza e sostenibilità al settore, a tutela dei cittadini e delle imprese».
Tra le principali novità, - si spiega dal dicastero - si prevedono deroghe all’obbligo assicurativo per i veicoli ritirati dalla circolazione o non idonei come mezzo di trasporto.
Queste misure si affiancano a quanto già disposto nel ddl Ricostruzione, in cui è previsto l’obbligo per le imprese assicurative che hanno assicurato il rischio dei danni catastrofali, di corrispondere un anticipo del 30% del danno, stimato sulla base di una perizia asseverata prodotta dal danneggiato. Inoltre, la legge di Bilancio per il 2024 prevede ulteriori misure in materia di rischi catastrofali: le imprese con sede legale in Italia o aventi sede legale all’estero, ma con stabile organizzazione in Italia, dovranno stipulare, entro il 31 dicembre 2024, contratti per assicurare i loro terreni, fabbricati, impianti e macchinari da eventuali danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali. Infine, per abbassare i rischi e garantire la stabilità finanziaria del sistema assicurativo, si prevede in Manovra anche l’istituzione di un Fondo di garanzia dei rami vita al quale le imprese assicurative sono chiamate ad aderire.
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