ROMA - Dopo una anno di «rodaggio» a Milano, mytaxi - la prima app dedicata al mondo delle auto bianche - approda nella Capitale. Addio alle code all'uscita di...
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L'idea singolare è nata nel 2009 dalle menti di due giovani di Amburgo, Niclaus News (attualmente ceo dell'azienda) e Sven Kulper. I due si trovavano a Monaco e, dopo aver cenato e bevuto, non riuscivano a trovare il modo di contattare un taxi. Dal problema alla soluzione, il passaggio è stato semplice: creare un'app in grado di contattare le auto bianche in qualsiasi città d'Europa senza dover effettuare una telefonata. A quel punto, lo step successivo è stato quello di far conoscere ai tassisti la possibilità di dotarsi di uno smartphone (un ”aggeggio” ancora troppo all'avanguardia nel 2009) con la possibilità di scaricare l'app che rendesse il lavoro più semplice ed immediato. In poco tempo mytaxi è riuscita ad approdare in 40 città europee (dopo la Germania, è stata la volta di Austria, Spagna e Polonia), raggiungendo una quota di 10 milioni di utenti e ben 45mila tassisti affiliati.
Il successo di quest'app passa anche per il gruppo Daimler che nel settembre del 2014 ha rilevato il 100% della società, accompagnandola nella sua crescita nelle principali città d'Europa. A Roma, dove il servizio è entrato in funzione già da qualche giorno, il gruppo ha deciso di incentivare l'utilizzo dell'app offrendo fino al 30 giugno la possibilità a tutti i clienti di pagare una corsa al 50% (l'altro 50% viene versato al tassista direttamente da mytaxi). Inoltre sulla scia del rapporto diretto con il gruppo Daimler, i tassisti che aderiscono al servizio - come annunciato dal communication manager di Mercedes Benz Italia, Paolo Lanzoni - potranno usufruire delle offerte relative al programma Firsthand sulle vetture Classe A, Classe B, Classe C e Classe E fino a 4 anni o 100mila chilometri. I vantaggi consistono nella garanzia gratuita per 36 mesi senza limiti di chilometraggio entro il 30 ottobre 2016.
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Il Gazzettino