PALERMO - Il giudice di pace di Palermo ha annullato 35mila multe per vizio di notifica, accogliendo i ricorsi individuali e collettivi presentati dall'Unione dei Consumatori...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel mese di marzo l'associazione aveva depositato il primo ricorso collettivo contro l'amministrazione comunale di Palermo e la Serit, impugnando le cartelle relative alle multe emesse tra il 2011 e il 2015 per vizio di notifica giacchè notificate da un centro postale privato.
Di pochi giorni fa la sentenza del giudice di pace palermitano che ha annullato integralmente le cartelle condannando il comune soccombente a pagare le spese di lite. Con questa decisione il giudice "ha dimostrato grande capacità e coraggio nel voler tutelare i diritti dei cittadini - ha affermato il presidente dell'Unione consumatori Manlio Arnone, ricordando ai cittadini che hanno ricevuto cartelle esattoriali di rivolgersi all'associazione per avviare il ricorso, perché - grazie all'opposizione all'esecuzione, i canonici termini di opposizione (30 e 60 giorni) non operano e quindi anche cartelle ricevute mesi fa sono ancora opponibili".
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino