Moto 3, Fenati: «A Jerez vado forte come Rossi, voglio prendermi il mondiale»

Moto 3, Fenati: «A Jerez vado forte come Rossi, voglio prendermi il mondiale»
Con otto vittorie sul circuito di Jerez, Valentino Rossi non ha l’esclusiva di pilota italiano a cui il Gp di Spagna va più a genio. In una penisola iberica...

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Con otto vittorie sul circuito di Jerez, Valentino Rossi non ha l’esclusiva di pilota italiano a cui il Gp di Spagna va più a genio. In una penisola iberica motociclistica che non ci ama, c’è anche Romano Fenati, sul podio più alto già due volte sul tracciato andaluso e rilanciato nel campionato Moto3 grazie alla splendida vittoria in solitaria sulla pista di Austin in Texas quindici giorni fa.  

Fenati, sul circuito andaluso lo Sky Racing Team VR46 può ripetere il capolavoro?
«La squadra e l’ambiente si aspettano molto da me. La scorsa stagione non sono partito bene per guai fisici, ma il 2016 è cominciato con test invernali molto utili e un grande lavoro di affinamento. Sono alla quinta stagione in Moto3 e arrivare al mondiale è un obiettivo chiaro».
Texas gara da ricordare?
«Ad Austin ho vinto di testa e di forza con un distacco netto sul resto dei piloti che non è l’abitudine nella Moto3. Qui è una lotta e prevale chi è più costante, spesso le gare si decidono all’ultima curva». 
Andalusia tana dei lupi?
«Jerez è una pista che mi piace molto, la rivalità con gli spagnoli è palpabile e sono molti a competere da alto livello perché il loro movimento motociclistico ha sempre sostenuto i giovani piloti. Solo negli ultimi anni l’Italia sta colmando il divario con le iniziative della Federazione e attraverso il progetto Sky Vr46. Dal prossimo anno sarò io ad accompagnare il Team nel suo primo salto di categoria, cresciamo in Moto2»
La MotoGp e il mercato piloti?

«Io vedo Valentino ancora giovane e lui metterà a frutto il suo contratto. Poi si ritroverà Lorenzo in Ducati, una scelta che da italiano mi emoziona, ma lo stesso mi capita pensando a tutti gli altri costruttori. Quando sarà il mio turno, ci sarà una MotoGp equilibrata». Le prime prove di ieri, intanto, hanno dato ragione a Fenati con Lorenzo su Yamaha il più veloce seguito dalla Honda di Marquez e da Espargaro su Suzuki, seguiti da Hector Barbera su Ducati e da Valentino Rossi. 
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Il Gazzettino