«Quando Michael smise di correre aveva tanta voglia di velocità, di continuare a sentire l'asfalto, che fece delle gare di motocicletta ed ebbe un brutto incidente. Fu...
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Montezemolo, l'uomo che prima da Direttore Sportivo e poi da Presidente ha gestito la Ferrari per ben 23 anni, ripercorre le fasi del vero addio di Schumi alla Rossa: «Avevo già fatto il contratto con Alonso, lui stette fermo per tre mesi, poi Ross Brawn al GP di Abu Dhabi lo avvicinò e gli fece l'offerta per la Mercedes - ha aggiunto l'ex presidente -. Michael, che era come un bambino a cui avevi tolto il giocattolo, era pronto a tornare e tornò, secondo me sbagliando, con la Mercedes. Perché uno Schumacher che torna deve vincere e invece lui non ha vinto».
Poi il passaggio più toccante: «Nel vedere dove sta Michael oggi mi viene un groppo alla gola e veramente mi dispiace tantissimo perché è stata una persona molto importante nella mia vita professionale», ha concluso Montezemolo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino