Mini Countryman, la prossima serie sarà benzina e diesel. Affiancata da un inedito crossover 100% elettrico made in Cina

La prossima generazione della Mini Countryman secondo il sito inglese Autocar
MONACO - Parallalelamente alle indicazioni sui “cambi di rotta” sulla prosecuzione dei programmi con motori ICE che arrivano con i grandi eventi globali - come quelli...

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MONACO - Parallalelamente alle indicazioni sui “cambi di rotta” sulla prosecuzione dei programmi con motori ICE che arrivano con i grandi eventi globali - come quelli recenti legati alla mancata effettuazione di Auto China a Beijing - anche i ‘rumors’ riportati dalla stampa specializzata sui modelli di prossima introduzione confermano che la morte dei propulsori benzina e diesel è ben lontana da arrivare. È il caso della prossima generazione della Mini Countryman che, contrariamente alle indicazioni arrivate nei mesi scorsi, subirà un’importante evoluzione anche a livello dimensionale, ma resterà fortemente legata al mondo ICE, tanto che è addirittura in discussione il proseguimento del programma per la versione Cooper SE attuale, cioè quella ibrida plug-in.

Come riporta il magazine specializzato britannico Autocar (che ha anche ricostruito il possibile aspetto di queste novità del 2023-2024) la Mini Countryman di nuova generazione sarà affiancata da un inedito crossover elettrico - a cui sarà affidato il compito di presidiare il mercato dei modelli ad emissioni zero - e che, al pari della futura Mini EV tre porte, sarà costruito in Cina dalla Jv formata da Bmw Group e Great Wall Motor.

Ma mentre la Mini ‘hatchback’ a batteria rimarrà relativamente simile all’attuale generazione, il nuovo crossover compatto EV (di cui non è ancora nota la denominazione) avrà dimensioni esterne ed interne per collocarsi alla nuova Mini Countryman, che evolvendo sulla base delle architetture Bmw diventerà un vero e proprio C-suv premium. Sembra inoltre confermato il fatto che per le future Mini non Bev il Gruppo Bmw abbia deciso di proseguire non solo con lo sviluppo delle unità ICE benzina ‘Euro 7 ready’, ma anche con motori turbodiesel egualmente aggiornati. La linea di produzione della Countryman si sposterà dalla sua attuale sede nei Paesi Bassi in Germania (presso la Bmw) poiché Oxford si concentrerà sulla berlina e sulla cabrio, mentre tutta l’attività sui modelli elettrici si concentrerà nel nuovo stabilimento cinese. 

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Il Gazzettino