Mini Challenge 2018, riparte la sfida tra i bolidi compatti. Ad Imola a fine aprile la prima gara

Una Mini partecipante al Challenge 2018
MILANO - È pronta alla griglia di partenza (è proprio il caso di dirlo) la settima edizione del Mini Challenge, il campionato monomarca che la filiale italiana del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MILANO - È pronta alla griglia di partenza (è proprio il caso di dirlo) la settima edizione del Mini Challenge, il campionato monomarca che la filiale italiana del brand organizza, sulla falsariga dell'omonima manifestazione che si svolge in Inghilterra dal 2002, anche allo scopo di rinverdire una grande tradizione sportiva.


Una tradizione che negli anni Sessanta vide la piccola – e agli occhi di molti improbabile – vettura figlia del genio progettuale di Alec Issigonis dominare uno degli eventi mitici dell'automobilismo sportivo, il Rally di Montecarlo, conquistando tre vittorie (1964, 65 e 67), due terzi posti (1963 e 1968), con un'ingiusta e discussa squalifica che nel '66 scaraventò giù dal podio le tre Mini che lo avevano monopolizzato.

Uno spirito sportivo che la nuova Mini, rinata dalle proprie ceneri nel 2001 sotto l'egida Bmw, ha saputo reinterpretare in chiave moderna riproponendo l'inimitabile go-kart feeling dell'antenata innervato con i cavalli e il temperamento che gli specialisti della divisione alte prestazioni John Cooper Works hanno saputo iniettarle.

Per i 13 team, le 21 vetture e i 25 piloti impegnati (numeri ancora provvisori) nell'edizione 2018 del «Challenge» il primo appuntamento con i sei week end in pista è un programma a fine aprile all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, cui faranno seguito gli eventi sul circuito francese di Le Castellet (11-13 maggio), a Misano (15-17 giugno), al Mugello (13-15 luglio) e a Vallelunga (7-9 settembre).

Il gran finale, in programma a Monza dal 5 al 7 ottobre, vedrà al via un pilota dal nome davvero «pesante»: Charlie Cooper, che quest'anno ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alle gare del «Challenge UK», ma senza negarsi l'escursione italiana che affronta con propositi piuttosto bellicosi. Il giovane pilota è nipote di John, il fondatore della leggendaria scuderia capace di vincere 17 Gran Premi di Formula 1 e per due volte consecutive il Mondiale piloti e costruttori, e figlio di Michael, che nel 2000 ha costituito la John Cooper Works specializzata nel «tuning» delle Mini.

Tra queste versioni muscolose ci sono le due vetture a disposizione dei team impegnati nella stagione attuale: la Mini John Cooper Works Challenge Pro (il nome è più lungo della macchina stessa) da 265 cv e la meno estrema Challenge Lite da 231 cv. Pur nella diversa «destinazione d'uso», una riservata a piloti esperti e navigati, l'altra studiata per i gentleman driver, condividono il motore 2.0 Twin Turbo e l'allestimento specifico da gara, che comprende i kit Safety e Aerodynamic studiati per conciliare al meglio la sicurezza con il divertimento della guida.

Rispetto alle auto impegnate nella stagione precedente le vetture sono state sottoposte ad alcune modifiche tecniche – tra queste la migrazione delle gomme da Pirelli a Michelin – ma, come sottolinea Stefano Ronzoni, dall'inizio dell'anno responsabile del brand Mini nell'ambito di Bmw Group Italia, «senza eccedere nelle personalizzazioni, perché non volevamo un prototipo da competizione, ma una vettura de pista che rimanesse inconfondibilmente Mini».

Sotto l'aspetto organizzativo, il Mini Challenge 2018 segue un copione collaudato: un evento accessibile a tutti – clienti appassionati e curiosi – e gare aperte ai titolari di licenza di concorrente e/o conduttore Aci Sport, articolate in due turni di prove libere di 25 minuti ciascuna, una prova di qualifica di 30 minuti e due gare da 25 minuti più un giro, con la griglia di Gara 2 che prevede l'ordine di partenza inverso per i primi otto classificati di Gara 1.


I costi di iscrizione sono fissati in 3.000 euro più Iva per l'intera stagione e in 600 euro più Iva per la singola gara nel caso delle Mini Challenge Pro, mentre le Lite godono di una tariffa ridotta del 50%. I premi in palio sono in denaro per i piloti della categoria Pro e in accessori dedicati (pneumatici slick e carburanti) per i concorrenti al volante della Mini John Cooper Works Challenge Lite. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino