OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
STOCCARDA - Nera, in omaggio alle cause dell’uguaglianza che tanto stanno a cuore a Lewis Hamilton. Qualche pennellata di verde perché anche il main sponsor Petonas merita la sua parte. Tanto carbonio a vista, non verniciato, «per risparmiare ogni grammo possibile», ha spiegato Toto Wolff. È la Mercedes che correrà il prossimo mondiale di F1, presentata in videoconferenza da Silverstone. Non un guscio vuoto, ma una macchina vera, pronta a scendere in pista, come già la Ferrari svelata martedì. Nelle foto di rito, in fila dietro la W14 il team principal Wolff, i piloti Hamilton e George Russell (che nel 2022 ha portato l’unica vittoria) e la nuova riserva Mick Schumacher.
Hamilton ha approfittato dell’occasione per lasciar trapelare che sta pianificando di rimanere in F1 oltre la fine del suo contratto, che si concluderà quest’anno. «Continuo ad amare le corse e questo non cambierà mai - ha detto il sette volte iridato - Fa parte di me e credo sempre di poter migliorare.
La concorrenza è stata molto forte l’anno scorso, ma stiamo recuperando terreno. Correre davanti richiede resilienza, lavoro di squadra e determinazione. Non lasceremo nulla di intentato nell’inseguimento per ogni millisecondo. Faremo di tutto per tornare davanti». Il ritorno al nero, adottato per la prima volta nel 2020 per promuovere diversità e inclusione («un colore che ormai è diventato parte del nostro DNA, quindi siamo lieti di tornarvi»), è stato deciso anche per un motivo pratico: «Nel 2022 eravamo in sovrappeso - ha spiegato ancora Wolff - Quest’anno abbiamo cercato di capire dove possiamo spremere ogni singolo grammo. Per questo l’ auto ha alcune parti in carbonio grezzo, insieme ad altre verniciate di nero opaco». Il direttore tecnico Mike Elliott ha affermato che il team ha riflettuto molto sull’abbandono del proprio concetto di design e sul passaggio a quello molto diverso introdotto dalla Red Bull. «A volte l’anno scorso, ci siamo interrogati e ci siamo detti: ‘Dobbiamo fare a pezzi tutto e ricominciare?’ Ma sai che se lo fai, tornerai indietro. Anche se abbiamo avuto problemi, sappiamo che c’è molto di buono nella macchina». Sospensioni anteriori e posteriori sono state «completamente cambiate» e, sebbene la carrozzeria sia simile, contiene «modifiche piuttosto significative» ha aggiunto Elliott. Ora la W14 è attesa alla prova della pista.
Il Gazzettino