Mercedes-Amg One, dalla F1 alla strada. Ecco l'hypercar ibrida da oltre 1.000 cv derivata dal missile di Hamilton

La Mercedes-Amg One con Vallteri Bottas
PARIGI – Prestazioni, prezzo e ambizioni erano già note: quello che mancava era il nome ufficiale. Che la casa con la Stella ha anticipato per il Salone di Parigi: la...

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PARIGI – Prestazioni, prezzo e ambizioni erano già note: quello che mancava era il nome ufficiale. Che la casa con la Stella ha anticipato per il Salone di Parigi: la hypercar che trasferisce su strada la tecnologia ibrida (e vincente) della Formula 1 si chiamerà Mercedes-Amg One. Una soluzione quasi “scontata” visto che il prototipo anticipato un anno fa a Francoforte assieme a Lewis Hamilton si chiamava Project One.La Mercedes-Amg One, naturalmente a trazione integrale 4Matic+, è alimentata da un sistema che abbina il turbo benzina da 1.6 litri a quattro unità elettriche per un totale di oltre 1.000 cavalli di potenza. La velocità massima anticipata è destinata a superare i 350 km/h, mentre l'accelerazione da 0 a 100 avviene in due secondi e mezzo (meno di sei per raggiungere i 200 km/h).


La hypercar da 2,5 milioni di euro (tasse e personalizzazioni sono escluse e c'è da scommettere che chi è disposto a pagare una simile somma abbia preso in considerazione anche altri “dettagli”) è già sold out. Il costruttore aveva limitato la produzione in 275 esemplari, anche se le richieste erano state quattro volte superiori. Le consegne dell'ammiraglia tecnologica dovrebbero cominciare l'anno prossimo, in realtà in ritardo rispetto ai piani. Il “bolide” con omologazione stradale doveva celebrare il mezzo secolo della Amg, che ricorreva nel 2017.

La vettura è stata sottoposta ad una impressionante serie test anche nella galleria del vento oltre che su pista. Per l'aerodinamica è stata adottata un'ala posteriore estendibile a più elementi a due stadi per il massimo carico in modalità gara. E per soddisfare la curiosità dei futuri clienti, il costruttore ha realizzato uno showroom mobile, cioè un Tir espressamente allestito con un rimorchio dai lati estensibili. Tra le altre cose è possibile anche sedersi al posto di guida, «con una dimostrazione delle singole opzioni di equipaggiamento». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino