Leclerc e Vettel promuovono il Mugello, Gasly e Kvyat candidano Imola: saranno tre i GP F1 2020 in Italia?

Una curva del circuito del Mugello
Charles Leclerc e Sebastian Vettel hanno promosso il circuito del Mugello dopo il test privato svolto con la Ferrari del 2018. Il tracciato toscano è sempre più in...

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Charles Leclerc e Sebastian Vettel hanno promosso il circuito del Mugello dopo il test privato svolto con la Ferrari del 2018. Il tracciato toscano è sempre più in lizza per entrare di prepotenza nel calendario 2020 del Mondiale F1. Le probabili cancellazioni dei GP del Messico e del Brasile oltre che degli Stati Uniti, considerando la situazione Covid-19 in pieno aumento in quei Paesi, sta convincendo Liberty Media a trovare altre opzioni in Europa. Un secondo Gran Premio in Italia è dunque sempre più possibile e la data ideale sarebbe quella del 13 settembre, la domenica successiva alla disputa del Gran Premio di Monza.


Anche l'Autodromo di Imola continua a far sentire la sua voce presso Liberty Media per cercare di riportare la F1 sul circuito emiliano-romagnolo, mentre il Mugello non ha mai ospitato un Gran Premio della massima formula. Se sulla pista toscana ha girato la Ferrari, mercoledì scorso a Imola si è vista l'Alpha Tauri con Pierre Gasly e Daniil Kvyat i quali hanno percorso i classici 100 km "filming day" permessi quando si utilizza la vettura dell'anno in corso. E anche i due piloti della squadra con sede a Faenza, a fine giornata hanno promosso a pieni voti l'autodromo imolese sperando che Liberty Media lo possa inserire in calendario. E così salirebbero a tre i Gran Premi che si svolgerebbero in Italia. In lizza per rientrare nel calendario c'è sempre Hockenheim mentre si stanno valutando le candidature portoghesi di Estoril e Portimao.
 
Tornando al test Ferrari al Mugello, Vettel ha commentato: "Non ci giravo da otto anni, con la Red Bull, e quindi ho impiegato un po' per trovare i punti di frenata adeguati, ma dopo alcuni passaggi avevo assimilato la pista e me la sono davvero goduta. È stato bello tornare a provare certe sensazioni e averlo potuto fare su un circuito così spettacolare. Credo proprio che il Mugello meriterebbe di ospitare un GP di Formula 1". Potrebbero essere parole un po' aziendaliste, visto che l'impianto è di proprietà del Cavallino, ma anche otto anni fa Vettel disse: "Il tracciato mi è piaciuto moltissimo".

Leclerc, invece, a Scarperia è tornato per la prima volta dopo l'esperienza nella vecchia Formula Renault Alps datata 2014, sua prima annata in monoposto: alla fine fu vicecampione alle spalle di Nyck De Vries (ora alfiere Mercedes in Formula E), e al Mugello conquistò un doppio secondo posto. "È bello essere tornati a girare per davvero, mi mancava! Anche se sono stato piuttosto attivo nelle gare virtuali in questa lunga pausa, avevo bisogno di tornare a provare la percezione fisica della velocità. Aver potuto girare su un circuito spettacolare come il Mugello, per la prima volta al volante di una Formula 1, ha contribuito a rendere questa giornata ancora più memorabile", ha sottolineato Charles.


In conclusione, è intervenuto anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella: "Penso che mai siamo arrivati così vicino alla possibilità di avere la F1 a Firenze e all'autodromo del Mugello. È praticamente certo che quest'anno si svolga in Italia un secondo Gran Premio, ce la possiamo giocare per un evento che sarebbe storico". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino