Langenbrinck: «È inutile cercare alternative all’auto elettrica». Il monito del presidente e ceo di Mercedes-Benz Italia

Marc Langenbrinck, presidente e ceo di Mercedes-Benz Italia
A dispetto dei punti di vista degli altri brand, che stanno mostrando titubanza e ripensamenti nei confronti di un cambio radicale di tecnologia nel prossimo futuro, Mercedes...

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A dispetto dei punti di vista degli altri brand, che stanno mostrando titubanza e ripensamenti nei confronti di un cambio radicale di tecnologia nel prossimo futuro, Mercedes punta esclusivamente sull’elettrico, come ha spiegato, in occasione del salone nautico di Genova, Marc Langenbrinck, presidente e ceo di Mercedes-Benz Italia. Questo, non perché il marchio non sia aperto ad altre soluzioni, come le auto fuel cell, già realizzate dalla casa della Stella a partire dal 2008, ma per il semplice fatto che, ad oggi, le vetture elettriche a batteria sono già pronte a rispondere alle esigenze dell’utenza. Inoltre - ha affermato Langenbrinck - «ci sono stati investimenti ingenti sulle auto elettriche e sull’evoluzione dei pacchi batteria, per cui è chiaro che tornare indietro rappresenterebbe un errore clamoroso». «È inutile andare a cercare soluzioni alternative - ha spiegato Langenbrinck - quando già esiste l’ auto elettrica, che è ormai matura, e va solamente sviluppata nella maniera più idonea».

Piuttosto, per Langenbrinck è necessario «lavorare in maniera corale, percorrendo tutti la stessa strada, e senza tentennamenti per favorire la diffusione delle vetture ad impatto zero, soprattutto ora che le case automobilistiche stanno proponendo questa tecnologia in maniera consapevole e convinta». «È come nel gioco del calcio - ha aggiunto - bisogna costruire una manovra per mandare a buon fine un’azione giocando tutti nella stessa squadra». Al momento, però, le infrastrutture non crescono di pari passo con le proposte delle case automobilistiche, per cui diversi brand si stanno attrezzando con una rete propria: «ma questa non è la soluzione». C’è bisogno di poter contare su una larga diffusione dei punti di ricarica, ha ricordato Langenbrinck, altrimenti si genera il dubbio nell’acquirente, che rischia di perdere fiducia in una soluzione che funziona e risponde a tutte le esigenze dell’automobilista moderno.

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Il Gazzettino