OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PUEBLA – Il Messico sorride ancora una volta alla Audi, che è tornata al successo in Formula E a oltre due anni di distanza dall'ultima volta, che risaliva al maggio del 2019. Sulla pista di Puebla, una novità assoluta per il circuito elettrico, Lucas di Grassi ha preceduto il compagno di squadra René Rast. Entrambi sono stati protagonisti di una rimonta importante: in griglia erano ottavo e nono.
Ancora una volta, tuttavia, la Formula E ha evidenziato tutti i propri limiti perché ha consentito a Pascal Wehrlein (Porsche Tag Heuer) di correre l'intera gara e di tagliare per primo il traguardo dopo essere stato sia il più veloce nelle qualifiche sia nella Superpole.
Gli spettatori, che fossero sugli spalti o davanti agli schermi, hanno di fatto seguito una gara “virtuale”, visto che a Wehrlein (e anche al suo compagno di squadra André Lotterer) è stato permesso di rimanere in pista per tutto il tempo. Sul podio, alle spalle dei due piloti Audi, è salito l'italo svizzero Edoardo Mortara (Rokit Venturi), che fino a poche tornate dalla fine precedeva le monoposto di Ingolstadt. Alexander Sims ha guidato la Mahindra in quarta posizione, mentre Jake Dennis, quinto, ha salvato l'onore della Bmw i Andretti, che avrebbe potuto essere anche più avanti. Ma sia il britannico sia Maximilian Günther (addirittura 12° alla fine) hanno perso posizioni importanti proprio nel finale. Antonio Felix Da Costa (Ds Techeetah) ha mosso la classifica chiudendo sesto, seguito da Stoffel Vandoorne (Mercedes-Benz Eq), Mitch Evans (Jaguar), Nyck de Vries (Mercedes-Benz Eq) e Alex Lynn (Mahindra).
Tra i grandi delusi della corsa c'è indubbiamente Oliver Rowland (Nissan e.Dams), che aveva ottenuto il secondo miglior tempo nella Superpole, ma che già in partenza era scivolato nelle retrovie. Nella generale Da Costa (60) ha guadagnato la seconda posizione a due lunghezze da Robin Frijns (Envision Virgin), rimasto senza punti, scavalcando de Vries (59), terzo. Rast si è addirittura portato al quarto posto (58) ex aequo con Evans. Oggi si replica con il nono ePrix stagionale.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino