Jaguar chiude l'I-Pace eTrophy al termine di questa stagione di FE. Barclay: «Abbiamo aperto la strada alle gare elettriche»

Un momento dell'I-Pace Trophy
LONDRA – La scuderia Jaguar Racing ha deciso di chiudere il trofeo I-Pace eTrophy collegato alla Formula E al termine della menomata stagione 2019/2020. «Il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LONDRA – La scuderia Jaguar Racing ha deciso di chiudere il trofeo I-Pace eTrophy collegato alla Formula E al termine della menomata stagione 2019/2020. «Il trofeo ha raggiunto molti degli obiettivi che ci eravamo prefissati – ha spiegato James Barclay, il responsabile della squadra - Tuttavia, nel corso degli ultimi tempi in cui si è sviluppata la pandemia da coronavirus, abbiamo riesaminato la nostra strategia».


La competizione monomarca e monomodello (le I-Pace da corsa sono state realizzate dalla divisione Jaguar Land Rover Special Vehicle) è animata da 12 piloti che corrono lungo alcuni selezionati circuiti cittadini che nello stesso fine settimana ospitano anche le prove del campionato elettrico. La rassegna ha consentito di gareggiare ad alcune emergenti come Reema Juffali e Celia Martin. Al volante di una elettrica del costruttore britannico c'è stato anche Takuma Aoki, il primo pilota disabile a correre su una vettura elettrica da gara. La britannica Katherine Legge è stata la prima donna ad aggiudicarsi una prova dell'eTrophy.

Il campionato era stato organizzato dal costruttore per accompagnare il lancio della proprio primo e pluripremiato veicolo a zero emissioni. Ma confermava anche l'impegno nella mobilità sostenibile che nel 2016 aveva spinto Jaguar a rientrare ufficialmente nel motorsport con l'impegno nella Formula E. Mitch Evans aveva regalato il primo trionfo al costruttore lo scorso anno nell'ePrix di Roma.


«Nelle ultime due stagioni, il Jaguar I-Pace eTrophy ha dato vita a delle gare incredibili su ogni circuito del mondo ed ha rappresentato un prezioso valore aggiunto ai programmi della Formula E. Insieme ai nostri stimati concorrenti e rispettabili partners, siamo orgogliosi di aver creato qualcosa di realmente unico. Insieme abbiamo aperto la strada alle gare con i veicoli elettrici di serie», ha aggiunto il manager. La Panasonic Jaguar ha confermato il programma nella Formula E del quale «attende con fermento la ripartenza». Dalla serie politicamente corretta il costruttore ha già trasferito sui modelli di serie l'aggiornamento del software di gestione della batteria che consente di aumentare fino a 20 chilometri l'autonomia su strada della I-Pace. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino