Italvolt, via ai lavori per gigafactory batterie auto elettriche entro primi mesi 2022

Il rendering della gigafactory Italvolt
Proseguono gli incontri a livello istituzionale di Italvolt, impegnata nel piano di realizzazione della prima gigafactory in Italia, destinata a diventare - spiega l’azienda...

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Proseguono gli incontri a livello istituzionale di Italvolt, impegnata nel piano di realizzazione della prima gigafactory in Italia, destinata a diventare - spiega l’azienda in una nota - la più grande in Europa, con circa 350.000 metri quadri previsti e una capacità che potrà raggiungere i 45 GwH. Saranno circa 3.500 i dipendenti impiegati nell’impianto e nel complesso si stima che verranno creati circa 10.000 nuovi posti di lavoro con il relativo indotto. L’obiettivo è quello di iniziare i lavori per la costruzione dell’impianto di Scarmagno nella prima metà del prossimo anno e di avviare la produzione di batterie entro la fine del 2024. «Siamo pienamente soddisfatti delle informazioni che Italvolt ha condiviso nel corso del nostro recente incontro, perché ci confermano come il progetto stia procedendo in modo spedito e determinato.

Ne è stato un chiaro esempio apprendere che i progettisti di Pininfarina hanno già incontrato i funzionari degli Enti preposti, il cui parere è vincolante ai fini della redazione e realizzazione del progetto», afferma Adriano Grassino, sindaco di Scarmagno. «Le informazioni ricevute durante l’incontro della scorsa settimana ci rendono ancora più fiduciosi nella realizzazione del progetto. Riteniamo doveroso che Confindustria Canavese offra il suo totale supporto per contribuire alla sua realizzazione, a beneficio del territorio e della filiera industriale canavesana, piemontese e nazionale» dice Patrizia Paglia, presidente di Confindustria Canavese. 

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Il Gazzettino