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L’attesa per la ridefinizione degli eco-incentivi annunciati ufficialmente dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso nel corso del Tavolo Automotive dello scorso 1° febbraio continua a salire. L’ultimo appello, in ordine di tempo, a fare presto per evitare di bloccare il mercato delle nuove immatricolazioni arriva dall’Aniasa, l’Associazione che rappresenta in Confindustria il settore dei servizi di mobilità, che proprio oggi ha inviato una lettera al Ministro Urso. Nella missiva il Presidente dell’Associazione Alberto Viano ha evidenziato come: “l’inclusione del noleggio e delle aziende tra i beneficiari, al 100%, degli incentivi auto previsti dal Governo per il 2024 potrà velocizzare il non semplice processo di transizione ecologica del nostro parco circolante. Auspichiamo che la nuova regolamentazione entri in vigore già nelle prossime settimane e che gli incentivi diventino immediatamente operativi.
L’effetto annuncio sta di fatto bloccando i nuovi acquisti da parte di aziende e privati (che attendono le nuove agevolazioni) e rallentando l’immissione nel parco circolante di veicoli nuovi e meno inquinanti.” Il Presidente Viano nei giorni scorsi era intervenuto al Tavolo Automotive esprimendo apprezzamento per la revisione della norma sugli incentivi in vigore nel 2023 che riconosceva al noleggio solo in parte le agevolazioni su veicoli ecologici.
Un ulteriore periodo di attesa rischia di azzerare le nuove immatricolazioni di veicoli a basse e zero emissioni anche nel mese di febbraio. Abbiamo seguito con grande interesse l’annuncio della sperimentazione nel nostro Paese del noleggio al lungo termine sociale, una misura fortemente innovativa. Siamo a disposizione degli uffici del Ministero per fornire il nostro insostituibile contributo tecnico e di esperienza, come rappresentati degli operatori di mobilità pay-per-use, necessario per definire una misura efficace e per fare in modo che una sperimentazione possa trasformarsi in una best practice a livello europeo”.
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