In Messico la Jaguar accelera, colpo a vuoto della DS. La rimonta Audi è iniziata

La Jaguar I-Type 2 è sempre più affidabile, costante e sta salendo nelle prestazioni
CITTÀ DEL MESSICO - L’E-Prix di Città del Messico, oltre a salutare la prima vittoria dell’Audi, ha segnato il sorpasso nella classifica costruttori...

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CITTÀ DEL MESSICO - L’E-Prix di Città del Messico, oltre a salutare la prima vittoria dell’Audi, ha segnato il sorpasso nella classifica costruttori della Jaguar sulla DS. La casa britannica, infatti, è ora al terzo posto con 74 punti, superando la francese ferma a 70, grazie ai 20 conquistati con il 4° posto di Nelsiño Piquet e al 6° di Mitch Evans, contro il punticino raccolto dal duo britannico composto da Sam Bird (17°), e Alex Lynn, che si è visto soffiare all’ultimo giro il 9° posto da uno scatenato Di Grassi.

 

Mai alla Jaguar era successo di raccogliere così tanto durante questa stagione, anche se non era mai tornata a mani vuote: tra i 12 e 15 punti in tutte le gare, a testimonianza che la I-Type 2 è affidabile, costante, sta salendo nelle prestazioni e ha due piloti che riescono a sfruttarla quasi alla pari, come dimostrano il 5° posto nella classifica piloti del brasiliano e il 7° dell’australiano. Non si può dire altrettanto della DS le cui sorti si reggono quasi esclusivamente su Bird: al vincitore della prima gara della stagione in Formula E ad Hong Kong – nonché pilota Ferrari nel WEC – si devono 61 dei 70 punti conquistati dal costruttore transalpino.

Il connazionale Alex Lynn invece non riesce a raccogliere che le briciole e fatica a sfruttare in gara le sue indubbie doti di velocità, come dimostrano il 2° posto nella Super Pole e il 5° assoluto nelle qualifiche, meglio del 9° fatto segnare dal compagno di squadra. A Whitley dunque si fregano le mani, mentre a Satory, alla periferia di Parigi, dove si trova il Motorsport Centre of Excellence di PSA, i tecnici sono impegnati per capire come migliorare la DSV-03 e trovare il modo di farla rendere al meglio nella mani di entrambi i piloti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino