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SEPANG - La pioggia e l’incertezza dominano nelle prove libere della MotoGp in Malesia. Sul circuito di Sepang il meteo stravolge orari ed equilibri, con il leader del Mondiale Francesco Bagnaia fuori per un soffio dalla top ten della classifica combinata tra prime e seconde libere dove svetta un super Brad Binder su Ktm. Pur avendo messo a segno il secondo miglior tempo al pomeriggio, il pilota torinese della Ducati, che domenica può laurearsi già campione del mondo, dovrà passare dalla prima manche delle qualifiche per ambire ai migliori posti sulla griglia di partenza. Per il ducatista c’è ancora la possibilità di rifarsi nelle terze libere domani, ma la pioggia prevista potrebbe rendere impossibile il suo tentativo. È andata meglio, invece, al rivale diretto di Pecco per il titolo, ovvero Fabio Quartararo, già qualificato grazie al suo settimo tempo complessivo. Complice la pista che andava asciugandosi dopo la pioggia caduta prima dell’avvio della sessione, la seconda sessione della top class non cambia così gli assetti rispetto alla sessione del mattino nell’ottica dell’accesso alle qualifiche che contano dove i big della MotoGp daranno l’assalto alla pole position.
Dentro con il settimo tempo della mattinata Quartararo (Yamaha), fuori per appena tre millesimi Bagnaia (Ducati Team), undicesimo ed escluso dalla top ten insieme al terzo incomodo nella corsa al titolo, Aleix Espargaro (Aprilia), solo ventesimo.
«Non essere nei 10 di giornata è stato un errore nostro, non è dipeso dal meteo - è l’ammissione di Bagnaia al termine della seconda sessione di prove libere - Ho faticato sul bagnato in avvio - aggiunge il pilota torinese - non abbiamo fatto il time attack con la gomma nuova nel finale della prima sessione e poi ho perso dei decimi per un errore alla curva 9. In avvio sul bagnato non ho avuto il feeling - prosegue il leader del campionato con 14 punti di vantaggio sul rivale più diretto Quartararo - che mi aspettavo e dobbiamo capirne il perché, ma stiamo lavorando bene e ci arriveremo».
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