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MATOSINHOS – La prima tappa del calendario 2021 del World Rally Championship (Wrc) che si corre interamente sullo sterrato è in programma nel fine settimana in Portogallo. Giovedì è in programma il solo shakedown, appena 4,6 chilometri. Tra venerdì e domenica i piloti – 10 quelli al via nel mondiale assoluto – dovranno percorre 337,51 chilometri contro il tempo, spalmati su 20 cronometrate.
Non è una novità che Sébastien Ogier (Toyota Yaris) parta come l'uomo da battere.
In Portogallo, il belga è sempre rimasto sul podio dal 2017 in poi e in questa stagione ha collezionato tre terzi posti di fila. A vincere, tuttavia, sono sempre state le Yaris: due affermazioni per Ogier e una per Elfin Evans, il terzo della generale dietro al francese ed a Neuville. Entrambe le scuderie asiatiche schierano quattro vetture. Le altre due di Toyota sono affidate come sempre a Kalle Rovanperä e al giapponese Katsuta Takamoto (3 sesti posti).
Il team principal di Hyundai, l'italiano Andrea Adamo, ha deciso di puntare di nuovo su Dani Sordo oltre che sul francese Pierre-Louis Loubet, peraltro in gara con la squadra 2C Competition. Le Ford Fiesta della scuderia britannica M-Sport saranno pilotate da Gus Greensmith e da Adrian Fourmaux, che si è guadagnato ancora la fiducia dell'Ovale Blu, mentre Teemu Suninen sarà impegnato nel Wrc2. Venerdì si disputano 8 stage per quasi 123 chilometri a cronometro, sabato 7 (165,16) e domenica gli ultimi 5 per poco meno di 50 chilometri. I punti del Power Stage vengono assegnati dopo il secondo passaggio sulla Fafe da 11,18 km.
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