SEPANG - Serviva la gara perfetta per battere il ”cannibale” Marc Marquez, trionfatore negli ultimi cinque Gp, e Maverick Vinales c’è riuscito a Sepang,...
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Franco Morbidelli, scattato in prima fila col terzo tempo delle qualifiche, ha chiuso al 6/o posto, mentre Danilo Petrucci deve accontentarsi del 9/o posto. Nella giornata che ha visto il trionfo, quarto stagionale, del neoiridato Lorenzo Dalla Porta in Moto3 e ha sancito la vittoria di Alex Marquez in Moto2 (al fratello minore di Marc è bastato oggi arrivare 2/o alle spalle di Brad Binder, adesso staccato di 28 punti e quindi irraggiungibile in classifica), le emozioni le ha regalate il paddock nel ricordo di Afridza Munandar, il 20enne indonesiano che ha perso la vita ieri in pista durante l’ultima prova dell’anno dell’Asian Talent Cup: tutti i piloti, dai più giovani fino ai campioni, hanno osservato un minuto di silenzio sulla griglia di partenza.
Con Marquez in difficoltà, la Yamaha, che aveva dominato il week end tra prove libere e qualifiche, non si è lasciata sfuggire l’occasione con Vinales oggi davvero perfetto dall’inizio alla fine e oggi senza la sbavatura che una settimana fa a Phillip Island gli era costata la possibile vittoria. Stavolta il 24enne di Figueres non ha sbagliato nulla, partendo a razzo e dettando subito un gran ritmo per tutti e 20 i giri. Marquez ci ha provato subito dopo il via, con una partenza sprint che gli ha fatto guadagnare ben otto posizioni, ma preferendo poi rimanere in scia del connazionale, forse già felice di suo per la vittoria iridata del fratellino Alex.
A regalare emozioni ai malesi in tribuna ci hanno così pensato Dovizioso e Rossi che per oltre metà gara si sono giocati il terzo gradino del podio. Alla fine l’ha spuntata il ducatista ma il ‘Dottorè può comunque ritenersi soddisfatto di aver visto la sua M1 tenere il ritmo dei migliori per tutta la gara. Tra tante facce felici, oggi invece è andata meno bene al ‘talentino Fabio Quartararo, gran protagonista della stagione e del week end: il francesino dopo l’orribile partenza ha chiuso malinconicamente 7/o, dovendo di nuovo rimandare l’appuntamento con la vittoria. Chiudono la top ten Jack Miller, Danilo Petrucci e Joan Mir, mentre un ottimo Johann Zarco è finito sulla ghiaia con la sua Honda quando era in 8a posizione. Ennesimo, brutto risultato infine per Jorge Lorenzo, 14mo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino