Google indagata da Antitrust: no ad ad App Enel per info su ricarica auto elettriche

Una colonnina di ricarica di Enel X
ROMA - L’Antitrust avvia un’istruttoria su Google per presunto abuso di posizione dominante. Google secondo quanto spiega l’Autorità garante della...

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ROMA - L’Antitrust avvia un’istruttoria su Google per presunto abuso di posizione dominante. Google secondo quanto spiega l’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, avrebbe rifiutato di integrare nell’ambiente Android Auto la app «Enel X Recharge», sviluppata da Enel per fornire agli utenti finali informazioni e servizi per la ricarica delle batterie delle auto elettriche. Google, spiega l’Autorità in una nota, tramite il sistema operativo Android, detiene una posizione dominante nel mercato dei sistemi operativi per smart device ed avrebbe rifiutato di integrare nell’ambiente Android Auto la app «Enel X Recharge», sviluppata da Enel per fornire agli utenti finali informazioni e servizi per la ricarica delle batterie delle auto elettriche. Android Auto consente ai possessori di smartphone Android di utilizzare in maniera facile e sicura alcune app e funzionalità del telefonino quando sono alla guida di un veicolo. Pertanto, l’esclusione della app Enel X Recharge da Android Auto riduce la fruibilità di tale app da parte degli utenti e limita le possibilità di questi ultimi di usare le utilità della app, tra cui la prenotazione delle colonnine di ricarica. L’interesse di Google sembrerebbe quello di difendere e rafforzare il modello di business della propria app Google Maps, che offre una vasta gamma di servizi agli utenti finali, tra cui anche informazioni sulla localizzazione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche e indicazioni su come raggiungerle. Google Maps rappresenta altresì un punto di accesso agli utenti finali nonché al flusso di dati generato dalle attività degli stessi.
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Il Gazzettino