Google Maps, arrivano le mappe eco-sostenibili. Percorsi per consumare meno e intelligenza artificiale per gestire i semafori

una mappa di Google Maps
Le verifiche su strada, effettuate in equipe fra la Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia e personale di Autovie Venete, contro i maxi evasori del pedaggio, tra giugno e...

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Le verifiche su strada, effettuate in equipe fra la Polizia Stradale del Friuli Venezia Giulia e personale di Autovie Venete, contro i maxi evasori del pedaggio, tra giugno e agosto, hanno portato a elevare 44 violazioni a carico di 5 autotrasportatori stranieri, che avevano evaso il pedaggio autostradale per un importo complessivo di 2.850 euro. Durante il fermo su strada la Concessionaria è riuscita a recuperare 1.550 euro di crediti esigibili per pedaggi non corrisposti.

I controlli sono cominciati dopo che era stato constatato un aumento del numero di conducenti che, dopo aver inserito il biglietto nella macchinetta dell'esazione, premevano il pulsante rosso di apertura del casello dichiarando l'impossibilità di pagare e ritirando il cosiddetto rapporto di mancato pagamento. Gli stessi, poi, né si presentavano entro 15 giorni ai Centri di assistenza clienti per pagare la somma dovuta, né la corrispondevano in altro modo. Questa condotta, oltre che rappresentare un inadempimento contrattuale nei confronti della Società Concessionaria autostradale, costituisce una violazione amministrativa prevista dal Codice della Strada che prevede un'ammenda di 87 euro più due punti di penalizzazione sulla patente. Per scongiurare simili abusi, a inizio estate è stata costituita una task force congiunta tra Polstrada e Autovie.

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Il Gazzettino