LONG BEACH - Sul circuito statunitense di Long Beach si corre sabato la quarta e ultima tappa americana (prima c'erano stati i GP di Uruguay, Argentina e Messico) per il...
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Ma i piloti non avranno troppo tempo per dedicarsi a quello che accade sulle tribune o negli yacht ancorati nel porto, perché saranno concentrati nel raccogliere punti lungo i 2,1 chilometri del tracciato (circa due terzi di quello della Formula 1). Uno in particolare, il brasiliano Lucas Di Grassi (ABT Schaeffler Audi Sport), che dopo aver tagliato per primo il traguardo a Città del Messico è stato squalificato dalla giuria e nella classifica accusa 22 punti di ritardo da Sébastien Buemi (Renault e.Dams). Di Grassi è atteso da un tour de force perché è impegnato con Audi anche nel WEC: nell'arco di 5 settimane dovrà disputare 4 gare.
I protagonisti della prova di Long Beach dello scorso anno ci sono ancora: Buemi può sostanzialmente quasi solo migliorare, visto che nel 2015 era finito ai piedi del podio preceduto dallo stesso di Grassi (terzo), da Vergne (secondo) e Piquet (primo). Solo che sia il francese sia il brasiliano hanno finora collazionato 10 punti in due, una miseria. Un anno fa la pole era stata conquistata da Daniel Abt (56.937), mentre Nicolas Prost si era assicurato il giro veloce (58.973).
In attesa di capire a chi andrà in vantaggio del FanBoost, piloti e scuderie si preparano per uno dei tracciati più “scorrevoli” della stagione con appena 7 curve: l'anno scorso la velocità media aveva superato i 108 km/h risultando il quarto più veloce della Formula E. Il programma prevede una prima sessione di prove libere a partire dalle 8.15 locali di sabato ed una seconda alle 10.30. Quindi le qualifiche a partire dalle 12.00 (cioè le 21 in Italia) ed il via alla gara alle 16 (l'una di notte della domenica da noi).
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Il Gazzettino