FE, il co-fondatore Longo pensa già alla nona stagione. Partirà nel corso del 2022

Alberto Longo, è il co-fondatore della Formula E
LONDRA – La Formula E torna “all'antico”. Dopo due campionati, il settimo e l'ottavo (quello in corso e i cui prossimi appuntamenti sono a Roma il 9 e 10...

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LONDRA – La Formula E torna “all'antico”. Dopo due campionati, il settimo e l'ottavo (quello in corso e i cui prossimi appuntamenti sono a Roma il 9 e 10 aprile), in cui si è gareggiato solo nell'anno solare, il circuito elettrico vuole far disputare la nona stagione a cavallo tra il 2022 e il 2023. Era la stata la pandemia a costringere l'organizzazione a rivedere i calendari e adesso che, almeno da questo punto di vista la situazione si sta normalizzando, Alberto Longo, il co-fondatore della Formula E, ha immaginato di tornare al modulo originale. Il manager si è espresso in tal senso nei confronti della testata “The Race”.

Il prossimo campionato sarà anche il primo con le nuove monoposto Gen3, la cui presentazione potrebbe avvenire in occasione dell'esclusivo ePix di Monaco, il prossimo 30 aprile. Non esiste alcune conferma in proposito, ma nell'ambiente circola questa indiscrezione. La Formula E aveva diffuso informazioni e il profilo delle vetture lo scorso autunno, mentre erano in corso i test ufficiali di Valencia, che verrebbero eventualmente anticipati di un paio di settimane, perché sul circuito Ricardo Tormo il 6 novembre si corre il MotoGp.

Longo immagina il recupero del «piano iniziale», il cui programma è «sempre andato da dicembre fino a luglio». Quest'anno, ad esempio, tutte le gare si corrono tra gennaio e agosto. «A mio avviso – ha aggiunto il co-fondatore della Formula E – è una soluzione forte gareggiare in questo lasso di tempo». Una delle ragioni è che il campionato elettrico diventerebbe una interessante alternativa alla Formula 1 e ad altre serie, almeno nei mesi invernali.

Il dirigente spagnolo sta lavorando al prossimo calendario con la speranza di coinvolgere altre città, mantenendo una logistica “sostenibile”: «Non andremo in un continente per disputare una sola corsa e poi ritornarci», ha sintetizzato. A quanto pare avrebbe visitato il Brasile, dove San Paolo si era già candidata, ma la prova era poi saltata: l'obiettivo sarebbe comunque quello di riportare la Formula E in Sudamerica, dove era già stata tra Uruguay, Cile e Argentina. Anche l'Australia sarebbe nei piani della Formula E, così come Città del Capo, che avrebbe dovuto debuttare già quest'anno, ma è stata poi sostituita da Jakarta, altra metropoli esordiente.

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Il Gazzettino