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È stato trovato senza vita Filippo Momesso, 24 anni, noto pilota opitergino del Campionato italiano motociclismo di velocità. Il giovane campione abitava a Trento, dove aveva frequentato l’università; è stato rinvenuto privo di vita nel suo alloggio in città. La notizia del decesso è dilagata ieri nella città opitergina, tra l’altro proprio mentre era in corso la Festa dello Sport, con centinaia di sportivi in piazza Grande, resa animatissima e colorata dalle tante divise sportive presenti.
LO CHOC
Incredulità e sgomento era palpabili in chi Filippo Momesso l’ha conosciuto, la sua famiglia è piuttosto nota, il papà Antonio da una vita lavora nel settore dei pneumatici. «Siamo veramente addolorati – dice Andrea Barattin, presidente della Consulta dello sport opitergino -. È una di quelle notizie che non vorresti mai ricevere.
IL CORDOGLIO
Chi lo seguiva in tutte le sue performance sui circuiti è Giorgio Lovatti, appassionato di moto su pista nonché coordinatore dei volontari del gruppo “Adotta un parco”. «Era un bravissimo, vero pilota. Aveva gareggiato in diverse categorie nel Campionato italiano velocità. Ha corso con le moto 600cc, con le 1000cc, stava correndo con un team Aprilia dove c’è una nuova moto in una nuova categoria. Ai primi di settembre aveva fatto podio al circuito del Mugello». «Come società sportiva siamo accanto alla mamma, al papà Antonio, al fratello Riccardo – dice Ivano Nichele, presidente dell’Asd Zigoni Oderzo, società calcistica che milita in seconda categoria -. Conosco da una vita il papà Antonio; Filippo non lo conoscevo di persona, seguivo sempre i suoi successi motociclistici. So che insieme al papà stava lavorando alla costituzione di un team tutto suo». Lo scorso luglio il giovane pilota aveva conseguito la laurea in ingegneria informatica.
Il Gazzettino