Fiat, bonus fino a 1.500 euro agli operai: più soldi nelle fabbriche più efficienti

Una fabbrica Fca
ROMA - Anche quest'anno, a fine febbraio, gli oltre 80.000 dipendenti italiani di Fiat e Cnhi (camion e trattori) riceveranno il premio annuale legato all'efficienza della...

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ROMA - Anche quest'anno, a fine febbraio, gli oltre 80.000 dipendenti italiani di Fiat e Cnhi (camion e trattori) riceveranno il premio annuale legato all'efficienza della propria fabbrica. Gli operai Fiat otterranno in media 1.320 euro in più al mese, una cifra leggermente superiore a quella dello scorso anno con aumenti delle buste paga che possono superare il 7% del reddito annuo. Ma il vero valore aggiunto del premio sta nel fatto che cambia da fabbrica a fabbrica sulla base dell'efficienza dello stabilimento ma anche della riduzione dei costi ottenuta attraverso le proposte e la partecipazione al processo produttivo dei dipendenti stessi.


Accade così, come si vede dalla tabella in basso, che nelle fabbriche dove la produttività e l'organizzazione del lavoro sono migliori agli operai vengano riconosciuti 1.476 euro di premio (cui si aggiungono 308 euro uguali per tutti legati agli utili dell'azienda) come accade ad esempio per i dipendenti che assemblano la Panda a Pomigliano o per quelli dei Cambi di Verrone in Piemonte che hanno raggiunto il livello oro del World Class Manufacturing, il sistema produttivo di impostazione giapponese che Fiat usa dal 2006.

Paradossalmente fabbriche più blasonate hanno assicurato premi più bassi. Ad esempio la Maserati di Grugliasco, (Agap, in gergo) che sforna auto costosissime come la Ghibli e la Quattroporte,  ha garantito ai suoi circa 1.500 operai un premio "efficienza" di 922 euro (cui si aggiungono i 308 di redditività aziendale).
I premi sono legati all'aumento della produttività e dunque godono di un Irpef ridotta al 10%.




Sottolineando che «i risultati 2016 variano a seconda delle performance, misurate con il sistema Wcm (World Class Manufacturing), realizzate da ogni singola unità̀ produttiva», Fiat precisa in una  che «a fronte della sostanziale conferma dei risultati del 2015 nei principali settori  del Gruppo, alcuni dei più̀ importanti stabilimenti produttivi del settore auto, come ad esempio Melfi, Cassino o Sevel, hanno mantenuto o migliorato le loro performance e riceveranno importi medi di circa 1.320 euro. Pomigliano e Verrone hanno ribadito l’eccellenza ottenuta nel 2015 e riceveranno quindi un importo superiore». «Fca - conclude la nota -  ha chiuso il 2016 con un ottimo risultato, superando gli obiettivi. L’Azienda, con il fondamentale aiuto dei suoi dipendenti, è̀ sulla strada giusta per raggiungere i traguardi fissati per il 2018».

Soddisfazione è stata espressa anche dai sindacati. "Il premio è decisamente più alto di quanto i dipendenti avrebbero ottenuto legandolo all'inflazione. E' assurdo sostenere che il contratto Fiat garantisca meno di quello nazionale dei metalmeccanici", ha spiegato Ferdinando Uliano della Fim-Cisl. "Se alle cifre che saranno pagate a febbraio si aggiunge l'incentivo di produttività pari a 0,85 centesimi all'ora, i dipendenti Fiat ottengono premi superiori ai 2.000 euro annui che rappresentano un riconoscimento per gli sforzi dei lavoratori che hanno contribuito in questi anni al rilancio dell'azienda", ha detto Gianluca Ficco della Uilm. "Il premio parla da solo e fa capire a tutti che la flessibilità può essere conveniente anche ai lavoratori", è l'analisi di Roberto Di Maulo della Fismic. Critica, invece, la Fiom. "Il premio è sostanzialmente analogo a quello dell'anno scorso anche se per la Fiat il 2016 è stato un anno di utili record", ha detto Michele De Palma, responsabile automotive di Fiom.

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Il Gazzettino